ATP Roma. Nadal dà spettacolo e rimonta un tenace Kyrgios

TENNIS – ROMA – DI FABRIZIO FIDECARO – Rafa Nadal batte Nick Kyrgios in rimonta (67 62 64) e approda ai quarti degli Internazionali d’Italia. Il sette volte campione del Foro se la vedrà con Djokovic o Bellucci.

Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. La citazione di John Belushi è quanto mai abusata, ma rende bene l’idea. E Rafa Nadal da questo punto di vista, almeno sul campo da tennis, non ha nulla da invidiare a nessuno. Oggi il maiorchino era atteso da un compito difficile, di fronte a quel Nick Kyrgios che lo aveva sconfitto due anni fa a Wimbledon, verso il quale probabilmente covava fin da allora propositi di vendetta.

Rafa non è partito benissimo, soffrendo in un primo set nel quale si è espresso sotto tono e finendo per cederlo al rivale. Significativi tre errori non da lui in momenti importanti che hanno coinvolto l’intero repertorio di colpi: sul set-point avuto a disposizione sul 5-4 una risposta di rovescio spedita malamente lunga su una seconda non impossibile dell’australiano; nel tie-break, in rapida successione, sul 3-4, un doppio fallo e un diritto sparato out. Splendido, invece, il diritto inside out con cui Kyrgios ha chiuso il “jeu decisif” per 7 punti a 3.

La situazione rischiava di precipitare, ma qui sono emerse le indiscusse qualità di combattente del maiorchino. La sua reazione è stata veemente: nove punti di fila a inizio secondo set, un break e poco dopo un secondo. Il livello di Rafa si è innalzato paurosamente, mentre Nick, che ha anche chiamato il medical timeout per farsi massaggiare l’anca sull’1-4, ha accusato un sensibile calo di rendimento.

Pareggiato il conto dei set con un rapido 62, Nadal ha fatto la differenza sull’uno pari del terzo, proprio mentre orgogliosamente Kyrgios, pur in affanno, produceva il massimo sforzo per rientrare. Lo spagnolo, infatti, si è aggiudicato due game lunghissimi di fila portandosi sul 3-1 e scavando il solco decisivo per l’affermazione.

È finita 67 62 64 per l’attuale numero 5 del ranking mondiale, che ha dimostrato una volta di più di saper trovare dentro di sé grandissime motivazioni quando conta davvero. Da notare che la stretta di mano tra i due, che in passato avevano avuto rapporti piuttosto tesi, è stata cordiale e non è mancata nemmeno una fugace pacca sul petto di Rafa a Nick.

«Sto giocando bene, ad alto livello», ha dichiarato l’iberico in conferenza stampa. «Oggi è stata una bella vittoria, in rimonta contro un avversario forte. Sono stato abile a sfruttare le mie chance nel modo migliore».

Nadal, che attende il vincente tra Novak Djokovic e Thomaz Bellucci (sarà supersfida con il numero uno?), può certamente essere soddisfatto della sua prestazione: il match è stato intenso, di alto livello, e ha saputo gestirlo con l’autorità da fuoriclasse che lo contraddistingue. D’altro canto, anche Kyrgios esce rafforzato dalla settimana al Foro Italico: ha battuto per la terza volta di fila Milos Raonic e impegnato severamente il più forte giocatore di sempre sul rosso sulla sua superficie prediletta. Il presente è ancora di Rafa, ma il futuro è suo.

 

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