Fa abbastanza sorridere che si sia dovuti arrivare a un match di oltre tre ore, giocato in un crescendo continuo da entrambe le protagoniste dal primo all’ultimo punto, con match point salvati e un atteggiamento ai limiti della perfezione sia di Iga Swiatek che di Aryna Sabalenka perché si potesse finalmente sottolineare che sì, anche […]
TENNIS – ROMA – DI JASON D’ALESSANDRO – Si è conclusa poco fa la conferenza stampa che ha visto protagonista Roger Federer. Lo svizzero ha confermato i dubbi sulla sua presenza di domani.
<<Non sono sicuro giocherò domani, ma lo spero. Valuto le mie condizioni continuamente, ogni 15 minuti mi confronto con Ivan e Severin e chiedo “cos’altro possiamo fare?”. Oggi rappresenta un piccolo passo ma non ho la certezza di scendere in campo domani>>, queste le parole dello svizzero che non ha scacciato la paura di un suo ritiro dal torneo: <<Mi aspettavo di perdere oggi, questa vittoria rappresenta una bella sorpresa. Ho deciso di giocare solo stamattina, ma sono riuscito a mantenere un livello di gioco alto. Ora so qualcosa in più sulla mia reale condizione, anche in vista di Parigi>>
Lo svizzero ha poi risposto alle domande riguardanti il match vinto contro il giovane Zverev: <<Non è stato un match semplice per nessuno dei due. Lui ha molto talento e rappresenta uno dei giovani più promettenti, forse ha pagato un po’ l’emozione di giocare sul centrale. Per me ha rappresentato una bella prova dopo diverse settimane difficili e, forse, avrei potuto perdere il match al terzo set. Credo che la differenza l’abbiano fatta le maggiori chance che ho creato con palle corte, rovesci in slice e variazioni del gioco. Credo che Zverev possa puntare in alto. Oggi non ha giocato al meglio ma credo possa diventare un top 10, forse un top 5 o addirittura il numero 1>>.
Ha poi continuato parlando della fine del rapporto con Stefan Edberg:<<Edberg mi ha avvisato con molto preavviso che il nostro rapporto sarebbe terminato, io l’ho accettato tranquillamente. È stato bellissimo lavorare con quello che è sempre stato il mio eroe, è stato veramente incredibile. Siamo tutt’ora in contatto. Siamo buoni amici>>, e chiarendo la sua posizione riguardo le Olimpiadi di Rio: <<Non ho mai posto l’Olimpiade di Rio come principale obiettivo e sinceramente non ci penso ancora. Ho saltato Miami e Madrid, ora mi sento meglio, ma ci sono parecchie cose da fare nel prossimo periodo. Valuto le mie scelte giorno dopo giorno quindi, sinceramente, non guardo troppo lontano>>.
Ha concluso rispondendo a chi gli chiedeva se avesse ancora delle possibilità di vincere gli Internazionali: <<Certo, credo di avere delle chance qui a Roma, ma non quest’anno. La possibilità che riesca a vincere questa edizione non è realistica>>.