TENNIS – MONTE CARLO – Di PIERO VASSALLO. Un rientro davvero pessimo per Fabio Fognini: a Monte Carlo il ligure perde il derby con Paolo Lorenzi (2-6 6-0 6-1) nel peggiore dei modi, dopo aver vinto il primo set sparisce dal campo e vince un solo game nei due parziali successivi.

Fabio Fognini sperava sicuramente in un ritorno in campo ben diverso, invece il suo Masters 1000 di Monte Carlo è già terminato: il derby azzurro con Paolo Lorenzi finisce nelle mani del toscano, per la prima volta in carriera. Mai infatti Lorenzi aveva battuto il connazionale più giovane: 4 sconfitte su 4, tra circuito ATP e Challenger.

A 34 anni Lorenzi vince il suo primo match a Monte Carlo: aveva tentato le qualificazioni nel 2007 perdendo al primo turno, poi più nulla. Alla prima presenza nel main draw arriva anche il primo successo e la possibilità di sfidare al secondo turno Gael Monfils. Fognini – assente dai campi dallo scorso febbraio, quando si ritirò dal torneo di Rio de Janeiro per un infortunio agli addominali – è partito anche bene, ma dopo il primo set si è eclissato.

Dei 40 errori gratuiti commessi, 9 sono arrivati nel primo set ma non hanno impedito a Fognini di vincere il parziale con facilità: troppo impreciso il Lorenzi della prima mezz’ora, meno frettoloso Fabio nel chiudere il punto. Chiuso il primo set è iniziata un’altra partita, una partita in cui Lorenzi ha praticamente giocato da solo.

Un parziale di 12 giochi a 1 – di cui 11 consecutivi – in favore del tennista più anziano hanno ribaltato completamente la situazione: merito di un Lorenzi sicuramente meno falloso, ma soprattutto di un Fognini nella sua peggior versione. Inconsistente al servizio, deciso a cercare difficili soluzioni vincenti per accorciare al minimo gli scambi.

Il pubblico del Campo dei Principi non ha digerito l’atteggiamento del futuro sposo di Flavia Pennetta – in tribuna ad assistere – e subito dopo la palla corta in rete che ha dato al Lorenzi il 4-0 nel terzo set, giocata con grande svogliatezza, ha fischiato sonoramente. A Fognini non è rimasto altro che evitare il doppio bagel e prendersi una seconda bordata di fischi all’uscita dal campo. Non esattamente il modo migliore per ripartire.