TENNIS – Lo scorso dicembre, nella bozza della sua programmazione per il 2016, Roger Federer non aveva inserito Roma nella lista di tornei tra Indian Wells ed il Roland Garros.

Oggi, però, all’uscita dell’entry list del Master 1000 capitolino, figura anche il nome dello svizzero che dunque sarà presente sui campi in terra rossa del Foro Italico alla caccia di un titolo che gli è sempre sfuggito e raggiungendo come miglior risultato la finale nel 2003 (persa da Felix Mantilla), nel 2006 (persa da Rafael Nadal), nel 2013 (persa ancora da Nadal) e nel 2015 (persa da Novak Djokovic).

Per il resto, tra i big, i nomi di grande rilievo ci sono tutti: da Novak Djokovic, campione in carica, a Rafael Nadal, che al Foro Italico vanta sette successi l’ultimo dei quali nel 2013, ad Andy Murray che ancora manca all’appuntamento con la prima finale romana, fino a Stan Wawrinka che lo scorso anno si spinse fino alla semifinale eliminando Nadal nei quarti.

Capitolo italiani: solo Fabio Fognini entra direttamente in tabellone. Il ligure, al momento n.32 del mondo, sta ancora recuperando dall’infortunio mentre Andreas Seppi si fermerà a breve verrà operato all’anca e spera di fare in tempo e rientrare per non saltare l’appuntamento di Roma per il secondo anno consecutivo. Intanto, però, l’altoatesino è il secondo escluso dal tabellone principale dietro a Nicolas Mahut. Paolo Lorenzi è al momento fuori di quattordici posti, Simone Bolelli di trentanove.

Sono previsti infine anche rientri eccellenti in questa edizione, perché al momento sono segnati i nomi di Julien Benneteau (ex top-30), ma soprattutto di Tommy Haas e Juan Martin Del Potro, che torna sulla terra rossa dopo quattro anni di assenza.