di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
16 Mar 2016 00:04 - ATP
ATP Indian Wells – Nadal ha la sua rivincita: battuto Verdasco, pronta la sfida al giovane Zverev
di Diego Barbiani
TENNIS – Dal nostro inviato ad Indian Wells Diego Barbiani
La partita d’esordio contro Gilles Muller, condizionata pesantemente dal vento, aveva lasciato tutti piuttosto interdetti sullo stato di Rafael Nadal. La seconda partita, la rivincita del primo turno perso all’Australian Open contro Fernando Verdasco, porta con sé più luci che ombre.
Il 6-0 7-6(9) finale è frutto di diversi fattori, primo tra tutti la buona aggressività dell’ex n.1 del mondo ma anche delle difficoltà del connazionale di tenere un rendimento costante per tutto l’arco dell’incontro. Emblematico il punteggio dei due parziali, che delinea come per sei giochi ci sia stato un solo giocatore in campo nonostante, Nadal, non stesse facendo sfracelli. Se non altro, l’aggressività in campo era molto diversa rispetto a quella mostrata due giorni prima. Nel secondo set ha faticato un po’ di più, ma è anche vero che dall’altro lato della rete Verdasco si era scosso e cominciava a macinare punti su punti. Quattro break consecutivi nei primi quattro game, poi più nulla o quasi fino al tie-break. Verdasco ha avuto il merito di cominciare molto bene, continuando la scia positiva degli ultimi game dove stava dando il meglio di sé. E’ arrivato ai primi tre set point, di cui i primi due sul suo servizio, ma ha clamorosamente mancato i primi due in due scambi innocui e colpendo male di dritto, colpo che fin lì lo stava trascinando. Sull’8-7 un quarto set point, sul 9-8 un quinto. Nel primo caso ha giocato bene Nadal, ma nel secondo (il terzo al servizio) ha steccato il rovescio e con un successivo doppio fallo ha consegnato il secondo match point della partita al rivale che ne ha approfittato evitando ulteriori fatiche.
Vola agli ottavi, dunque, il campione dell’edizione 2007, 2009 e 2013. Per lui, ora, il tabellone prende una salita molto ripida. Dopo i primi 300 metri a pendenza media, con Alexander Zverev, potrebbe esserci uno tra Kei Nishikori e John Isner, mentre poi, in caso di approdo in semifinale, potrebbe arrivare lo Zoncolan del tennis attuale: Novak Djokovic.