TENNIS – DUBAI. Stan Wawrinka vince il torneo di Dubai battendo in finale Marcos Baghdatis; sfida equilibrata in cui pochi punti hanno fatto la differenza: la spunta l’elvetico 6-4 7-6(13).

Stan Wawrinka è il nuovo campione dell’ATP 500 di Dubai: il numero 4 del mondo si impone in finale contro Marcos Baghdatis, degno avversario per un’ora e 50 di partita e sconfitto col punteggio di 6-4 7-6(13). 

Il trofeo degli Emirati dunque resta nelle mani di uno svizzero, visto che Stan succede all’amico e connazionale Roger Federer, vincitore delle ultime due edizioni. Proprio il forfait del basilese e il ritiro di Djokovic durante i quarti hanno reso Wawrinka il favorito numero 1 per la conquista del titolo e così è stato.

Marcos Baghdatis dovrà rimandare ancora una volta l’appuntamento con la vittoria di un torneo, evento che manca ormai da oltre sei anni. Il cipriota comunque ha onorato al meglio la partecipazione alla finale che si è guadagnato con pieno merito: ha giocato alla pari con lo svizzero e ha avuto le sue occasioni sia nel primo set che nel tie break del secondo.

Una partita tutto sommato godibile anche se piena di errori gratuiti da una parte e dall’altra, Baghdatis ha cercato una tattica più offensiva e ha mischiato le carte del suo gioco provando spesso anche la discesa a rete. È stato anche il primo a prendere un break di vantaggio – quinto gioco del primo set – ma lo ha subito restituito giocando un pessimo game al servizio.

Un doppio fallo nel decimo gioco ha vanificato lo sforzo fatto per risalire da 0-40 annullando tre set point; nel secondo set c’è stato ancora più equilibrio e il tie break è stata la degna conclusione: Wawrinka se lo è aggiudicato per 15 punti a 13 annullando anche diverse palle set che avrebbero allungato la partita al terzo.

Per il tennista di Losanna è il tredicesimo titolo in carriera, il secondo stagionale dopo quello di Chennai e il terzo in un torneo di categoria 500. Continua la sua striscia positiva in finale: con questa sono 9 quelle vinte consecutivamente. Decisamente diverso il rendimento di Baghdatis, che di tornei in carriera ne ha vinti quattro, al quinto KO consecutivo in un match decisivo per il titolo.