TENNIS – DELRAY BEACH. 327 giorni dopo, Juan Martin Del Potro si sente ancora un giocatore di tennis. L’argentino ha esordito e dominato il proprio primo turno all’ATP 250 di Delray Beach contro Denis Kudla (n.59 del mondo), battuto 6-1 6-4.

Fare l’elenco dei problemi avuti ad entrambi i polsi dal 2009 viene quasi da perderci la testa e chiedersi come faccia l’argentino a non aver smesso. Non è uno scherzo, perché solo nel 2015 si contano due interventi al polso. Non è nuovo neppure a rientri e risalite nel ranking: nel 2011 ripartì a gennaio dalla posizione n.487 per arrivare a ridosso della top-10 ad agosto, ora è addirittura n.1042. Avrà bisogno di tempo, di wild-card perché al momento con questa classifica sarebbe costretto alle qualificazioni anche nei tornei Futures di basso livello. Sembra felice, però. Probabilmente ha riassaporato sensazioni che gli sono mancate tantissimo, come tirare uno dei suoi dritti celebri, pesanti, potenti, quasi a staccare la racchetta dalle mani dell’avversario. “Solo Soderling, forse, tira forte come lui” diceva anni fa Roger Federer.

Un primo set dominato, dove tra servizio e dritto ha macinato tantissimi punti. E’ un test però che va preso con le molle: Kudla, n.59 del mondo e lo scorso anno agli ottavi a Wimbledon, rimane un giocatore senza armi per andare a stuzzicare Del Potro sui suoi punti deboli, leggasi “rovescio a due mani”. Facendo attenzione a come si è svolto l’incontro, si son visti ancora pochissimi rovesci coperti, in topspin, mentre perlopiù veniva utilizzato il colpo in slice oppure dei dritti anomali, cosa che comunque già prima faceva spesso. Perché? Semplice precauzione o ancora il polso, se sollecitato, non risponde come dovrebbe? Probabilmente ne sapremo di più solo più avanti, intanto però c’è da registrare un secondo turno contro John Patrick Smith (mancino australiano, quindi dettaglio non trascurabile per quanto riguarda il possibile numero di colpi da sinistra) ed un sorriso che brilla sul suo volto.

Negli altri match, invece, ci sono state tante sorprese. Le prime due teste di serie sono già fuori: Kevin Anderson si è ritirato dopo aver perso il primo set, Bernard Tomic è stato dominato da Rajeev Ram. Ivo Karlovic (n.3 del seeding) è stato sconfitto ieri mentre l’altro bombardiere Sam Groth è stato sconfitto dal talento statunitense Noah Rubin al tie-break del terzo. Infine Fritz, protagonista a Memphis, è stato sconfitto da Tim Smyczek.

RISULTATI:

Krajicek b. (1) Anderson 7-6(3) rit.
Querrey b. De Bakker 4-6 6-3 6-4
Smiczek b. Fritz 6-3 6-3
(7) Young b. Kukushkin 7-6(3) 3-0 rit.
Smith b. (3) Karlovic 6-3 3-6 6-2
Del Potro b. Kudla 6-1 6-4
Rubin b. Groth 6-4 4-6 7-6(6)
(5) Charrdy b. Edben 6-1 6-2
(8) Mannarino b. Jaziri 1-6 6-3 6-1
Ito b. Novikov 6-2 6-4
Dzhumur b. Berankis 6-2 6-4
(4) Dimitrov b. Sela 6-4 6-2
(6) Johnson b. Millman 6-3 5-7 7-6(8)
Becker b. Albot 6-4 6-1
Marchenko b. Granollers 6-3 6-4
Ram b. (2) Tomic 7-6(4) 6-1

MARSIGLIA. Sergiy Stakhovsky si aggiudica il match del giorno contro Feliciano Lopez nel primo turno dell’ATP 250 di Marsiglia ed affronterà al secondo Stan Wawrinka, n.1 del tabellone. Avanti, con qualche difficoltà di troppo, anche Ernests Gulbis, così come i fratelli Zverev: Mischa si è imposto abbastanza agevolmente sull’indiano Ramkumar Ramanatan (6-2 7-5) mentre Alex ha vinto un’altra partita molto lottata contro Julien Benneteau, al rientro dopo un anno di stop e che sul finale di match ha avuto ancora qualche problema fisico, ed ora affronterà Tomas Berdych. In caso di nuova vittoria di entrambi, ci potrebbe essere il primo derby in famiglia.

RISULTATI:

Stakhovsky b. F. Loprez 6-3 2-6 7-6(5)
Haase b. Sousa 6-4 6-0
Kuznetsov b. Pouille 7-6(1) 6-4
Gabashvili b. (5) Simon 3-6 6-3 7-6(7)
Kyrgios b. Pospisil 6-4 6-4
Gulbis b. De Schepper 6-4 6-7(6) 7-6(2)
M. Zverev b. Ramanathan 6-2 7-5
A. Zverev b. Benneteau 7-6(4) 7-5