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20 Gen 2016 16:55 - Australian Open
Australian Open – S.Williams: «Rivedo la semifinale di New York tutti i giorni», Federer: «Non immagino un futuro da tennisti per i miei figli»
di Redazione
TENNIS – MELBOURNE. Le parole dei protagonisti della terza giornata degli Australian Open: le dichiarazioni più significative di Serena Williams, Roger Federer, Maria Sharapova e Tomas Berdych.
Altra vittoria agevole per Roger Federer, che non ha avuto problemi a battere l’ucraino Dolgopolov: «Il servizio oggi ha funzionato molto bene, nella sessione diurna le condizioni sono molto rapide e questo aiuta. Sono un grande estimatore del gioco di Dolgopolov. E’esplosivo, risponde bene, soprattutto sulla seconda di servizio. Sa giocare tutti i colpi, deve solo sapere usarli al momento giusto. Sono molto soddisfatto di questa vittoria, penso che fosse un secondo turno difficile: credo che lui meriti una classifica migliore di quella attuale».
Alla domanda su un possibile futuro da tennisti per i suoi figli Federer risponde così: «Al momento prendono lezioni di tennis perché credo che per loro sia una buona cosa. Il tennis è uno sport grandioso che insegna molto: le vittorie, le sconfitte, come affrontare le cose, l’amicizia, la disciplina. Di sicuro la priorità non sarà vederli in campo sulla Rod Laver Arena, magari in futuro si dedicheranno ad altri sport. Potrebbero diventare dei grandi sciatori, sarebbe fantastico».
È stato un secondo turno poco complicato anche per Serena Williams, che ha lasciato soltanto 3 giochi alla Hsieh: «Oggi ero molto concentrata, il match do primo turno mi ha aiutata perché è stata una bella lotta e ho fatto un gran sforzo per vincere. Sono soddisfatta perché non credo di aver fatto molti errori e mi sono mossa molto meglio. Le mie sensazioni vanno via via migliorando. Contro Kasatkina non sarà una partita facile, ha battuto Venus ad Auckland e questo significa molto. Chiederò consigli a lei oltre che a Patrick (Mouratoglou, ndr)». Roberta Vinci ha visto e rivisto più volte la straordinaria semifinale vinta a New York e Serena ammette di aver fatto lo stesso: «Rivedo quella partita ogni giorno, per essere sempre pronta».
Maria Sharapova ha potuto sperimentare le differenze tra il gioco outdoor e quello indoor sulla Rod Laver Arena: «L’anno scorso penso di non aver giocato alcun incontro indoor fino alla finale, quindi è un bene aver giocato in un ambiente diverso oggi. Non avevo mai affrontato Sasnovich prima d’ora, il suo gioco mi è sembrato un po’ imprevedibile. Sono stata brava ad adattarmi».
Infine Tomas Berdych, vincitore in tre set su Mirza Basic e ora atteso da una grande sfida contro Nick Kyrgios: «Nick è senza dubbio un astro nascente del tennis. Ha tutte lde capacità per giocare grandi partite anche contro i grandi avversari. Dovrò essere davvero ben preparato e concentrato su ogni punto, mi aspetto un tennis aggressivo da parte sua. Sarà un grande match».