TENNIS – PARIGI-BERCY. Novak Djokovic si qualifica per la semifinale del torneo di Bercy battendo un Tomas Berdych incapace di sfruttare le sue chance. Nel pomeriggio vittorie sofferte per Andy Murray e David Ferrer.

Il doppio 7-6 con cui Novak Djokovic ha battuto Tomas Berdych passerà alla storia come il ventesimo successo del serbo sul ceco (fermo a quota 2 vittorie), ma nella testa del numero 6 del mondo sarà un’altra di quelle occasioni mancate a cui ormai sarà abituato. Sia chiaro: Tomas Berdych è un grande giocatore, lo dicono i numeri, lo dice la classifica e lo dice il curriculum. La sua dimensione è questa, tra i migliori ma distante dai mostri sacri e non bisogna fargliene una colpa.

Stan Wawrinka sarà il suo avversario domani in semifinale. Un nuovo 7-6 7-6, questa volta con entrambi gli arrivi ad oltranza (10-8 e 9-7) hanno permesso allo svizzero di superare per la terza volta negli ultimi quattro incontri Rafael Nadal, dopo averci perso 13 volte nei primi 13 confronti diretti. Molto probabilmente è stato quel match in Australia che lo ha sbloccato a livello mentale nelle sfide contro l’ex n.1 del mondo, perché già prima di quel giorno aveva giocato partite estremamente equilibrate con due sconfitte per 7-6 7-6. Segno che ci voleva qualcosa, uno scatto mentale.

Stasera una nuova dimostrazione di come questo sia avvenuto, vincendo in due parziali (all’una e mezza del mattino) e prevalendo in entrambi su un avversario che ha sempre fatto del fattore mentale un punto di forza importante ed anche in una stagione complicata, ha trovato il guizzo in queste ultime settimane per essere più ‘cattivo’ sotto questo aspetto. 

Nel primo set è stato indietro di un break fino al 4-5, nel secondo è stato avanti fino al 5-4. In entrambi i casi chi era sotto ha poi reagito, ed al tie-break le situazioni si sono nuovamente capovolte. Nel primo era Wawrinka quello avanti, capace però suo malgrado di mancare di molto tre colpi elementari dal 5-3 in suo favore. Salvati due match point, ha chiuso sul 9-8 col secondo brutto errore di dritto di Nadal dopo quello sull’8-7 in suo favore. Nel secondo tie-break, Nadal ha di che mangiarsi le mani a causa di uno smash abbastanza comodo sparato in mezzo alla rete sul punteggio di 5-2. Potevano essere quattro set point consecutivi e forse la partita poteva girare dalla sua parte come avvenuto ieri contro Anderson, ma non potremo mai saperlo. Ha poi sbagliato anche il colpo successivo consegnandosi ad un non perfetto avversario con una palla corta dal centro del campo e poi sul 6-5, al secondo set point, ha perso uno scambio infinito dove però Wawrinka ha enormi meriti in difesa ed attacco.

Sull’8-7 lo svizzero ha chiuso con un passante in corsa di dritto. Ora per lui serve riposarsi il più possibile perché tra quindici ore (alle 17:00) sarà di nuovo in campo.

Se nella parte alta Djokovic è sempre il primo favorito, nella parte bassa Andy Murray reclama un posto nella sua prima finale parigina. La vittoria su Richard Gasquet, generoso e autore di una bella prova, gli permette di agguantare una semifinale che a Bercy non aveva mai raggiunto, proprio nell’annata in cui il suo finale di stagione è tutto concentrato sull’appuntamento di Davis. Chissà che la distrazione insalatiera non gli possa creare problemi contro David Ferrer, uno che su questi campi ci ha già vinto e che come al solito non regalerà neanche un quindici.

Risultati:

(1) Djokovic b. (5) Berdych 7-6(3) 7-6(8)
(4) Wawrinka b. (6) Nadal 7-6(8) 7-6(7)
(2) Murray b. (10) Gasquet 7-6(7) 3-6 6-3
(8) Ferrer b. (13) Isner 6-3 6-7(6) 6-2