Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
26 Ott 2015 20:31 - ATP
Atp Basilea: Rosol ad un passo dal colpaccio, ma Nadal la spunta al fotofinish
di Giancarlo Di Leva
TENNIS – di Giovanni Di Leva.
BASILEA – Vittoria soffertissima per Rafa Nadal, che supera all’esordio nel torneo di Basilea il ceco Rosol per 1-6 7-5 7-6 in 2 ore e 16 minuti.
La partita di Nadal comincia quando la stessa sembrava finita. Dopo un’ora di gioco Rosol che aveva fino a quel momento letteralmente “strapazzato” lo spagnolo: era avanti 6-1 5-4 30-0. E’ là che il braccio di Rosol, che fino ad allora aveva perso in tutto sei punti in otto turni di servizio, ha tremato e lo spagnolo, maestro nel cogliere i momenti di difficoltà degli avversari, ha saputo approfittarne ottenendo il break e ribaltando completamente l’andamento della partita.
Rosol non si riprende dallo shock; lascia sul campo 6 giochi consecutivi fino a ritrovarsi 0-3 nel terzo set dopo aver perso il secondo al dodicesimo gioco. Riesce tuttavia a rientrare in partita ottenendo il contro break nel settimo gioco, approfittando anche della scarsa efficacia dei colpi di Nadal che nel tie break decisivo dimostra però più freddezza e fa sua la partita all’undicesimo punto.
Nonostante la vittoria, la prestazione di Nadal lascia molto perplessi. Raramente lo si era visto dominato da un avversario come avvenuto per un’ora oggi. Rosol, partito da subito con atteggiamento spregiudicato e senza alcun timore reverenziale, ha aggredito lo spagnolo sorprendendolo ripetutamente con folgoranti accelerazioni di dritto che hanno sgretolato la tenuta mentale dello spagnolo che in realtà non è riuscito a reagire.
Il primo set è stato letteralmente imbarazzante per Nadal: 6-1 in 23 minuti con 26 punti a 9 a favore del ceco che ha lasciato sul proprio servizio un solo punto a causa di un doppio fallo.
Rafa Nadal era atteso in casa Federer per dimostrare a tutti gli appassionati di tennis che il peggio era passato, consolidando i progressi evidenziati nelle ultime apparizioni prima a Pechino e poi a Shanghai dove è tornato a battere un top 5 (Wawrinka) dopo 17 mesi (finale al Roland Garros 2014 contro Djokovic) e a rigiocare una semifinale di un Master 1000 (che gli mancava da Miami 2014) una settimana dopo essere approdato a Pechino a una finale di un Atp 500. Progressi non se ne sono visti e per Nadal c’è molto da lavorare. Sarà interessante vederlo all’opera nel proseguio del torneo.