di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
TENNIS – GSTAAD – di LORENZO DI CAPRIO
Dominic Thiem fa doppietta. L’austriaco non conosce più il significato della parola “sconfitta” e, dopo il trionfo della scorsa settimana in Croazia, conquista l’ATP di Gstaad ai danni di un falloso David Goffin. 7-5 6-2 lo score maturato in poco meno di un’ora e mezza e terzo successo nel 2015 per Thiem, vittorioso già a Nizza e – come detto – Umago.
Il primo set è un continuo susseguirsi di ribaltamenti: gli errori, sia da una parte sia dall’altra, non mancano; tuttavia, sono questi compensati dalle splendide soluzioni vincenti che i due giocatori riescono a trovare. L’inizio sembra favorire Goffin, più incisivo in risposta e meglio posizionato in campo. Thiem, però, è bravo a salvare due palle break nel terzo gioco per poi sfruttare – nel game successivo – l’unica occasione per strappare il servizio all’avversario. Avanti 3-1, comunque, l’austriaco ha un black-out: il belga stavolta ne approfitta, aumenta il ritmo degli scambi e trova una serie di quattro giochi consecutivi. Sul 5-3 Goffin la prima partita sembra chiusa, ma Thiem non molla e – dopo aver tenuto il proprio servizio – si porta all’attacco: un gioco aggressivo, condito da tre discese a rete, gli permette di trovare il controbreak alla quarta occasione utile. L’harakiri targato Goffin si manifesta nell’undicesimo gioco, quando avanti 40-0 il belga perde cinque punti consecutivi e regala il primo set a Dominic Thiem.
Nuovo set, vecchie abitudini: David Goffin ottiene il break in apertura, ma le sue percentuali al servizio restano tutt’altro che rassicuranti e Thiem riesce a trovare senza troppi problemi l’1-1. Il belga tiene finalmente il servizio nel quarto gioco, ma si tratta solo di un episodio: l’austriaco è ben più attento e galvanizzato dal vantaggio sempre più corposo, così si lascia andare a colpi strabilianti e ammazza la partita. Il 6-2 finale è un risultato in grado di esprimere al meglio la strepitosa forma di Thiem: domani l’austriaco correrà a Kitzbuhel, per il torneo di casa, dove difende la finale ottenuta lo scorso anno. Pronto l’assalto al terzo torneo consecutivo?