ATP Amburgo – Fognini non tradisce: seconda finale a Rotherbaum

TENNIS – AMBURGO – DI PIERO VASSALLO. Fabio Fognini è in finale nell’ATP 500 di Amburgo grazie al successo in due set su Lucas Pouille (6-2 7-6) e adesso aspetta il vincente della sfida tra Rafa Nadal e Andreas Seppi.

Missione compiuta: Fabio Fognini è in finale ad Amburgo per la seconda volta in carriera, rispetta il pronostico della vigilia che lo vedeva favorito contro il francese Lucas Pouille e ora aspetta di conoscere il suo prossimo avversario, uno tra Rafa Nadal (che ha battuto due volte quest’anno) e il compagno di squadra in Davis, Andreas Seppi. Nonostante lo status di favorito il match poteva presentare qualche insidia: Pouille aveva vinto l’unico precedente contro l’azzurro (doppio 7-6 a Parigi-Bercy lo scorso anno) e ha buone qualità che gli permetteranno di salire ancora più in alto in classifica.

Il francese, 21 anni compiuti a febbraio, possiede buoni fondamentali pur non avendo un colpo particolarmente impressionante, è un giocatore solido che sa esprimere un buon tennis, ma su una superficie come questa è ancora un gradino sotto Fognini, soprattutto quello attento e concentrato di oggi. Il ligure ha preso un break di vantaggio in avvio di partita, ben amministrato grazie anche ai tanti errori del suo avversario, che ci ha messo un po’ per entrare pienamente nel match. Ottenuto un secondo break nel quinto gioco il set è andato di fatto agli archivi e nel secondo l’italiano è andato vicino a un altro break in avvio, con Pouille bravo a salvare tre palle break.

Giocando con maggiore scioltezza il francese è riuscito a fare partita pari nel secondo parziale, ha avuto delle ottime chance, su tutte il set point sul 6-5, grazie anche a una scarsa percentuale di prime palle di Fognini: 40% che però a metà set era ancora più bassa. Nonostante i problemi al servizio Fabio ha resistito e si è issato fino al tie-break, in cui Pouille si è disunito commettendo un errore dietro l’altro, perdendo per 7 punti a 2. Per Fognini finale numero 10 in carriera, la seconda dell’anno dopo quella di Rio persa contro David Ferrer, sperando in un ultimo atto tutto azzurro.

 

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