Nella tarda serata di ieri, a Perth, Germania e Cina si sono fatte un favore a vicenda arrivando al doppio decisivo della loro sfida di United Cup perché coi risultati della prima giornata si garantivano entrambe un posto ai quarti di finale. Serviva solo stabilire chi da prima del girone E e chi come migliore […]
TENNIS – Dal nostro inviato ad Umag Lorenzo Di Caprio
Nel primo quarto di finale della giornata, Fabio Fognini esce di scena al “Konzum Croatia Open”. Non sono bastate due ore e cinque minuti di gioco per battere la resistenza del portoghese Joao Sousa e le debolezze di sé stesso, il numero 34 del mondo è uscito sconfitto con il punteggio di 2-6 6-3 7-6(8).
È stata una partita lunga, sul finale anche estremamente equilibrata e per questo emozionante, ma il pubblico – in netta maggioranza popolato da italiani vicini al proprio connazionale – alla fine non ha sorriso.
Il rammarico di Fognini, come spesso accade, sta nell’essere entrato in partita tardi: il primo set, infatti, è stato praticamente dominato da Sousa, bravo a muovere l’avversario con il diritto senza strafare. D’altro canto, Fabio è impreciso e con il rovescio va continuamente fuori giri. Il risultato è un 6-2 in mezz’ora di gioco.
La reazione del taggiasco arriva puntuale nel secondo, dove nel quarto gioco trova il primo break dell’incontro e va avanti 4-1. Il resto è ordinaria amministrazione, con Sousa che si lamenta per il comportamento del pubblico e Fabio che riesce a manovrare bene con il diritto, ruotando bene intorno alla palla e comandando il gioco.
Si arriva così al terzo e Fognini perde subito la battuta da 30-0. La racchetta vola più volte per terra e la partita sembra avviarsi verso la conclusione, ma l’azzurro trova subito il controbreak a zero e raggiunge Sousa. I servizi costringono Fabio ad inseguire, tuttavia nessuno dei due giocatori rischia più al servizio e si arriva al tie-break decisivo senza palle break da segnalare. L’impeccabile equilibrio durato per gran parte della terza frazione resta invariato anche nel momento decisivo: Fognini recupera da 3-1 e si guadagna anche un match point sul servizio di Sousa, ma per lui sarà l’ultimo punto del match. Arriva prima un brutto errore di diritto, poi un rovescio a metà rete e – su match point per il portoghese – il nastro sputa fuori un diritto in avanzamento.
Joao Sousa approda in semifinale ed aspetta ora il vincente del match tra Borna Coric e Roberto Bautista Agut: per Fognini, invece, una sconfitta cocente in un torneo a lui molto caro.