TENNIS – ROMA – DI FABRIZIO FIDECARO – Fabio Fognini ha superato il primo turno degli Internazionali BNL d’Italia, battendo per 76(0) 63 lo statunitense Steve Johnson. Ora rinnoverà il duello sulla terra con Grigor Dimitrov.

Il solito Fabio Fognini, nel bene e nel male. Stavolta, complice l’avversario non trascendentale, un po’ più nel bene. Il tennista di Arma di Taggia ha avuto l’onore di inaugurare le sessioni serali sul centrale del Foro Italico ed è riuscito a passare il round d’esordio, prevalendo sullo statunitense Steve Johnson (n. 50 Atp) con il punteggio di 76(0) 63.

Il primo set è rimasto ancorato ai turni di battuta, con il solo Fognini che ha annullato una palla break nell’ottavo game. Johnson metteva in difficoltà il ligure con la profondità del servizio, cercando, ove possibile, di avanzare per chiudere il punto. Sul 5-4 il 25enne statunitense è giunto a due punti dal set, ma, dopo aver preso la rete seguendo un insidioso rovescio in back, ha affondato la successiva volée. I due sono andati al tie-break e qui, d’improvviso, l’americano è pressoché scomparso dal campo, divenendo falloso e subendo senza colpo ferire le iniziative dell’azzurro, che non gli ha concesso nemmeno un punto.

All’inizio del secondo, dopo aver mancato un paio di palle break e subito dopo rischiato lui stesso di cedere la battuta, ecco le abituali scene di irrequietezza del ligure, con annessi urla e lanci di racchetta. Per fortuna dell’attuale numero 31 Atp, il californiano non ne ha approfittato e, anzi, ha incassato il break decisivo nell’ottavo game. Fabio, non senza patemi, ha dunque chiuso sul 76(0) 63 dopo un’ora e quarantadue minuti, suggellando il matchpoint con un lob vincente.

La sua prestazione non è stata delle più brillanti, ma almeno, nei momenti decisivi, Fognini è riuscito a mantenere il controllo dei nervi, evitando di complicarsi ulteriormente la vita. È stato lui, dunque, dopo le uscite di scena di Simone Bolelli, Paolo Lorenzi e Thomas Fabbiano, l’unico italiano ad avanzare oggi nel singolare maschile, come aveva fatto ieri Matteo Donati.

Al secondo turno Fabio rinnoverà la sfida sulla terra con Grigor Dimitrov, numero 10 del seeding, con il terzo capitolo stagionale. Il bulgaro, che in apertura di programma giornaliero ha sconfitto in due set il polacco Jerzy Janowicz, si è aggiudicato le due precedenti sfide, piuttosto agevolmente a Monaco (63 64) e soffrendo parecchio la settimana scorsa a Madrid (36 62 75). Che sia la volta buona per l’azzurro?