TENNIS – Dal nostro inviato a Madrid, Piero Vassallo

Un eccezionale Luca Vanni batte in tre set Bernard Tomic e si qualifica al secondo turno: adesso sarà derby con Simone Bolelli.

Serviva la ciliegina sulla torta per celebrare questo lunedì italiano a Madrid già soddisfacente grazie alle vittorie di Fognini e Vinci, così Luca Vanni ha deciso di regalare al tennis azzurro e soprattutto a se stesso un’altra giornata memorabile, battendo 3-6 6-4 7-6(1) l’australiano Bernard Tomic.

La prima vittoria in un Masters 1000 per il tennista toscano, capace di rimontare il numero 27 del mondo giocando un tennis di altissimo livello: Vanni ha sofferto l’inizio di partita, è andato subito sotto di un break e ci ha messo un po’ a trovare le contromisure, come lui stesso ha affermato: “Sono partito un po’ teso, a inizio partita ho faticato a decifrare il suo gioco e non sentivo bene la palla. Dopo ho iniziato a trovare il ritmo, a scambiare di più e ho visto che lui faceva più fatica di me”.

Nel secondo set Tomic ha avuto cinque occasioni per arrivare al break, negli unici due game dove l’azzurro ha faticato al servizio. Sul 5-4 Tomic ha concesso le prime palle break dell’incontro e Vanni ha subito sfruttato la chance, prendendosi il parziale. Nel set decisivo il 29enne aretino è stato ingiocabile al servizio e nel tie break ha dominato chiudendo per 7 punti a 1, regalandosi un secondo turno tutto tricolore con Simone Bolelli: “Simone è un amico, ci ho giocato contro a Marsiglia e ho perso 7-6 6-4. Vedremo cosa succederà, per adesso mi godo questa grandissima emozione”.

Vanni si gode così il successo, ma non smentisce la sua grande umiltà: “L’umiltà è la chiave per il successo, io mi arrabbio quando i miei amici mi chiamano campione: io sono e sarò sempre lo stesso”.