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06 Mag 2015 16:19 - ATP
Atp Madrid – Bolelli vince il derby italiano, Vanni battuto in tre set
di Salvatore De Simone
TENNIS – MADRID – Dal nostro inviato Salvatore De Simone – Simone Bolelli si aggiudica la sfida italiana battendo Luca Vanni con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-2. L’aretino resiste fino al 1-1 del terzo set ma poi deve abdicare di fronte alla maggiore esperienza di Bolelli.
Questa volta Luca Vanni è riuscito a strappare un set al più esperto Simone Bolelli. Ma il derby azzurro, così come era già accaduto sul cemento di Marsiglia , ha visto ancora la vittoria del tennista di Budrio. Entrambi i giocatori non hanno in comune solo la nazionalità ma anche il fatto di vivere un buon periodo in questo 2015 dopo aver avuto momenti di grandi difficoltà. Simone, che qualche anno fa era stato la grande speranza del tennis nostrano, ha cominciato a risalire la china con pazienza e determinazione arrivando di nuovo a disputare ottime partite nei tornei che contano. Ancora più straordinaria la parabola di Vanni, il quale dopo anni passati tra future e challenger, ha disputato un bellissimo torneo a San Paolo raggiungendo la finale (perduta poi contro Cuevas) avendo così la possibilità di poter giocare alla soglia dei trent’anni per la prima volta in un Masters 1000.
Nella partita odierna (disputatasi sul campo numero 5) entrambi hanno iniziato servendo bene e non lasciando nessuna chance a chi rispondeva fino al 3-3, quando Vanni con una stupenda palla corta ha strappato la battuta a Bolelli; al momento di servire per il set il giocatore toscano non ha avuto problemi a far suo il parziale tirando grandi servizi e vincenti col diritto.
Nel secondo set però Luca ha iniziato a battere in modo meno preciso mentre Simone gradualmente è riuscito a rispondere meglio rispetto al parziale precedente e alla prima occasione ha ottenuto il break con un diritto che Vanni non potuto mantenere in campo. Dopo aver finalmente rotto il servizio all’avversario, il giocatore emiliano ha iniziato a giocare più sciolto e a fare anche molto meno errori. Alla battuta è stato impeccabile non dando possibilità a Vanni di rientrare nel set.
L’aretino però all’inizio del terzo parziale non vuole mollare annullando una palla break con un grande diritto incrociato vincente e mantenendo il servizio con un ace. Inoltre nel game successivo ha due possibilità di spezzare la battuta a Bolelli ma non riesce a capitalizzarle. Dopo questa occasione persa Vanni ha perso a sua volta con una palla corta mandata a rete; qui è praticamente finito il match; Luca non è sembrata più in grado di sostenere la lotta e Bolelli ha amministrato il vantaggio con tranquillità e ha di nuovo fatto break grazie ad un rovescio lungo di Vanni. Servire per il match è stata una formalità per Simone che ha mantenuto a zero il servizio chiudendo con un bel diritto vincente.
Bolelli passa dunque agli ottavi del Masters 1000 spagnolo, dimostrando di essere in ottima forma. Domani però probabilmente se la dovrà vedere con Nadal (al suo esordio nel torneo oggi contro Johnson). Una sfida da brivido, in cui Simone dovrà ulteriormente alzare il buon livello di gioco avuto finora.
Finisce invece la favola madrilena di Luca Vanni, il quale però deve essere comunque soddisfatto del suo torneo, dato che è riuscito a battere un tennista non facile da affrontare come Bernard Tomic. Ora è possibile che giochi anche a Roma (se proprio Bolelli entra direttamente nel tabellone principale). Sarebbe bello per Vanni poter giocare al Foro Italico. Un premio che si meriterebbe ampiamente.
Dichiarazioni post-match
Luca Vanni: “Il primo set è stato molto buono ma dal secondo non sono riuscito a servire bene man mano che andava avanti la partita, ho cominciato a servire poche prime mentre Simone spingeva sempre più col diritto e tutto poi è stato una conseguenza. Riguardo alle prossime settimane aspetto di sapere per Roma e poi penserò alle qualificazioni del Roland Garros. Ovviamente mi piacerebbe anche disputare un torneo sull’erba. Vedremo”
Simone Bolelli: “Non è stata una partita facile. Luca gioca molto bene sul rosso e qui aveva già vinto tre partite. E’ difficile fermarlo quando trova il ritmo col servizio. Credo di aver avuto una grande reazione nel secondo set: ho iniziato a rispondere meglio, a spingere di più, ad essere un pochino più aggressivo e sono cresciuto molto d’intensità e sono riuscito a raddrizzare il match. Sulla terra pian piano sto trovando il ritmo, dopo sette mesi di fila giocati sul veloce non è facile ritornare al rosso; bisogna essere bravi tatticamente, giocare in modo più intelligente. La terra battuta comunque mi piace , ho ottenuto buoni risultati anche su questa superficie. Se giocherò contro Nadal dovrò cercare di essere molto aggressivo fin dall’inizio provando ad approfittare del fatto che la superficie qui a Madrid è un po’ più veloce. Dovrò servire molto bene e provare a fargli male col diritto”.