TENNIS – ISTANBUL – DI FABRIZIO FIDECARO – Tutto abbastanza semplice per Roger Federer, al suo esordio nel torneo Atp 250 di Istanbul: il fuoriclasse di Basilea, primo favorito del tabellone, ha battuto il finlandese Jarkko Nieminen con il punteggio di 62 75. Nei quarti Federer se la vedrà con Daniel Gimeno-Traver.

Roger Federer aveva scelto Istanbul per il suo esordio stagionale sulla terra e in Turchia ha trovato subito sul proprio cammino una delle sue tradizionali vittime preferite, il coetaneo finlandese Jarkko Nieminen. Quattordici i precedenti confronti diretti ufficiali, disputati tra il 2002 e il 2014, con altrettanti successi del fuoriclasse elvetico, e appena un set strappato dal tennista di Masku, nel 2011 al secondo turno di Basilea. Era difficile attendersi che stavolta l’andamento fosse diverso, e in effetti l’attuale numero 2 del mondo ha confermato senza eccessive difficoltà la sua indiscutibile supremazia, prevalendo con lo score di 62 75 e portandosi sul 15-0 nel bilancio degli head to head.

Dopo un parziale d’avvio senza storia, nel quale il mancino scandinavo ha ceduto la battuta in apertura e poi nuovamente nel quinto game, c’è stato maggiore equilibrio nel secondo. Nieminen ha salvato due palle break (non consecutive) sul 3 pari e altrettante quattro giochi più tardi, capitolando però alla quinta occasione. Lo svizzero è così andato a servire sul 6-5, chiudendo agevolmente a zero, con un bel passante di rovescio di polso in controtempo sul matchpoint.

Federer contenderà un posto in semifinale allo spagnolo Daniel Gimeno-Traver, che ha eliminato con un doppio 63 il kazako Mikhail Kukushkin, numero 6 del seeding. L’altro quarto della parte alta del tabellone metterà di fronte Santiago Giraldo e Diego Schwartzman, rispettivamente testa di serie n. 4 e n. 8. Il colombiano ha faticato con il giovanissimo russo Andrey Rublev, in gara tramite wild card, spuntandola solo con il punteggio di 64 16 63. Tutto facile, invece, per l’argentino, che ha rifilato un perentorio 60 62 all’ex top ten austriaco Jurgen Melzer.