di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
20 Mar 2015 20:20 - ATP
Atp Indian Wells: uragano Federer su Berdych, lo svizzero è in semifinale
di Diego Barbiani
TENNIS – Dal nostro inviato ad Indian Wells Diego Barbiani
Un cielo privo di nuvole, una giornata meravigliosa tutta intorno al campo 1. E’ proprio all’interno del campo centrale di Indian Wells, però, che si è scatenato l’uragano svizzero chiamato Roger Federer.
Il n.2 del mondo ha deliziato il pubblico annientando il pericoloso avversario con un eloquente 6-4 6-0 in un’ora o poco più di gioco. Partita ai limiti della perfezione per lo svizzero, che fin dai primi scambi ha messo costantemente in difficoltà il suo avversario. In campo c’erano due top-10, ma la differenza che si è vista fa pensare a giocatori di quattro categorie di differenza. Uno è un ottimo giocatore, l’altro un marziano. Il dritto oggi aveva un’importanza determinante nello scambio: se il ceco non prendeva il comando dei punti con la battuta, lo svizzero lo buttava sempre più dietro e poi passava all’attacco.
L’unico momento relativamente complicato è stato quando è andato al servizio per chiudere il primo parziale. Si è trovato sotto 0-30 con un doppio fallo ed un rovescio frettoloso in lungolinea ma si è tirato su con classe ed al primo set point ha chiuso non solo il parziale ma anche, probabilmente, l’incontro. Il n.9 del mondo sentiva che oggi, per lui, sarebbe stato davvero complicato reagire. Con il dritto doveva rischiare molto più del dovuto, non potendo colpire diversamente che indietreggiando. La potenza generata da Federer lo costringeva a colpire con il peso del corpo all’indietro e Berdych dentro di sé aveva capito che o quel colpo sarebbe uscito profondo o per lui sarebbero stati dolori forti. Ceduto subito il servizio, la sua vena combattiva è andata scemando passo dopo passo, lasciando la scena tutta per il rivale che strappava applausi a non finire. Una giornata da vero Federer, in attesa di sapere se in semifinale, domani, ci sarà il suo rivale peggiore, Rafael Nadal, impegnato a breve contro Milos Raonic.