Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
19 Mar 2015 00:37 - ATP
Atp Indian Wells: Tomic la spunta d'esperienza, superato Kokkinakis
di Diego Barbiani
TENNIS – Dal nostro inviato ad Indian Wells Diego Barbiani
Alla fine è Bernard Tomic a venir fuori dal derby tutto australiano tra lui e Thanasi Kokkinakis. Una partita piacevole, avvincente e ben giocata da entrambi ma risoltasi 6-4 4-6 6-4 in favore del più “anziano” tra i due.
Fa sorridere usare quella parola, dati alla mano stiamo parlando di classe ’91 contro classe ’96, ma oggi Tomic ha vinto soprattutto per esperienza. Bravo a rimanere in scia al suo avversario ed a contenerlo nei suoi momenti di maggiore foga. Kokkinakis, per la prima volta in carriera agli ottavi di un Master 1000, ha disputato una partita a sprazzi autoritaria. Forse aveva anche qualcosa in più rispetto al connazionale: la sfida dritto contro dritto era tecnicamente squilibrata a suo favore, ma Tomic ha un tocco di palla più secco e senza fronzoli. Poche sono state le volte in cui ha sbagliato con quel colpo mentre qua e là Kokkinakis concedeva sempre. Forse c’erano le possibilità perchè quest ultimo chiudesse in due parziali, per gran parte del primo si era fatto preferire per aggressività e dinamismo ma prima è stato bravissimo Tomic ad annullargli cinque palle break sul 3-2 Kokkinakis, poi sul 4-4 ha approfittato di tre errori banali per poi chiudere il set.
E’ un altro Tomic, almeno quello di questo inizio di stagione. Più concreto, più voglioso di fare bene quando è in campo. Questo set vinto in questa maniera ne è forse la principale spia di un cambiamento in corso nella sua persona. Bravissimo Kokkinakis a reagire, mostrando carattere e tanta determinazione, ma ancora ha avuto passaggi a vuoto che dovrà limare con il tempo: prima il game buttato sul 5-3 e poi, nel terzo set, il nuovo break regalato all’avversario sull’1-1 poi gestito con grande freddezza fino alla fine, anche quando nell’ultimo game si è fatto riprendere dal 40-0 ed ha offerto una occasione per il 5-5. Venerdì, probabilmente, sfiderà Novak Djokovic con una voglia tutta nuova di sentirsi finalmente un giocatore nuovo.