TENNIS – Dal nostro inviato ad Indian Wells Diego Barbiani

Nessuno ci aveva tanto creduto ad inizio anno, in molti avevano preso Lleyton Hewitt come un visionario. Eppure c’era un qualcosa che non quadrava bene: come poteva lui, con il suo carattere, spendere una buona parola per Bernard Tomic quando quest ultimo per primo ha avuto diversi screzi con lui negli anni passati?

Doveva esserci un fondo di verità, tutto qui. Dopo i primi due mesi e mezzo della stagione, Tomic è un giocatore che non sembra voler più regalare nulla e perdere tempo tra festini o problemi con la giustizia. Bisognerebbe capire se davvero ha smesso di bere alcohol come ha dichiarato per il primo Slam della stagione, intanto però si registra una nuova grande prestazione e questa volta a farne le spese è David Ferrer. Dopo tre sconfitte consecutive è riuscito a battere lo spagnolo eliminandolo al terzo turno di Indian Wells con un 7-5 6-4 autoritario al termine di una partita punto a punto, molto equilibrata. Non fa testo il ranking: al momento Tomic vale molto più della trentacinquesima posizione mondiale. Con un ottavo di finale da giocare contro il connazionale Thanasi Kokkinakis, è lecito pensare a cosa possa succedere un gradino più su, là dove dovrebbe trovarsi il n.1 del mondo Novak Djokovic, leader di questo quarto di tabellone. Tomic contro Djokovic, ai quarti di finale, e la memoria torna subito all’unico quarto di finale raggiunto dall’australiano in un torneo dello Slam: a Wimbledon 2011. Quella volta fece passare un pomeriggio da incubo al serbo, che riuscì a spuntarla tra diversi patemi al quarto. Comunque, non è il caso di correre troppo, mancano ancora delle partite. Quello che rimane, però, è che Tomic potrebbe aver intrapreso la strada giusta per accedere ai piani alti della classifica.