Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
TENNIS – Di Piero Vassallo
ZAGABRIA. Guillermo Garcia-Lopez si aggiudica l’ATP 250 di Zagabria battendo in finale Andreas Seppi col punteggio di 76(4) 63 al termine di un match equilibrato e poco spettacolare.
Quarto titolo in carriera per il tennista di La Roda che batte l’altoatesino per la prima volta dopo cinque sconfitte di fila. Un’occasione persa per Andreas Seppi, favorito alla vigilia e in un momento di forma eccellente, mai capace di prendere in mano gli scambi e alla lunga apparso in difficoltà fisica. Non è stata una partita entusiasmante, l’equilibrio ha fatto da padrone per buona parte di match, soprattutto nel primo set dove le uniche chance di break sono arrivate sul servizio di Andreas, costretto a salvarsi da 15-40 nel terzo gioco e poi nuovamente nel nono. L’azzurro raramente è riuscito a comandare il gioco e ad essere aggressivo, questo ha dato modo allo spagnolo di appoggiarsi perfettamente ai colpi dell’avversario mantenendosi sempre vicino alla riga di fondo. Il tiebreak è stato il naturale risultato di un set giocato alla pari: Seppi è andato avanti 4-1, ma con un parziale di sei punti consecutivi Garcia Lopez ha ribaltato la situazione. Decisivo l’ottavo interminabile punto che ha pesato sul morale e sulle gambe dell’azzurro. Equilibrata anche la prima parte del secondo set, fino a quando nel quinto gioco Andreas ha trovato il guizzo giusto per prendersi il break di vantaggio grazie ad un atteggiamento più aggressivo. Proprio quando la partita sembrava poter girare il tennista italiano ha vanificato tutto concedendo il contro break a zero e da lì è arrivato il crollo morale e fisico dovuto forse alle fatiche accumulate nei primi tre match del torneo, tutti conclusi al terzo. Per la prima volta in carriera Seppi cede a Garcia-Lopez, perde la sua quarta finale ATP dopo quelle di Gstaad del 2007 e Eastbourne e Metz del 2012 e per il momento deve rimandare il ritorno tra i top 30 del ranking. Il numero 2 d’Italia tornerà in campo già martedì per affrontare Robin Haase al primo turno dell’ATP 500 di Rotterdam. Stesso impegno a cui prenderà parte Garcia-Lopez, al quarto trionfo della carriera dopo quelli di Kitzbuhel 2009, Bangkok 2010 e Casablanca 2014. Da domani sarà numero 26 della classifica, molto vicino al suo best ranking (numero 23 nel febbraio 2011): l’ennesimo over 30 alla riscossa in un tennis sempre più “anziano”.