Atp Marsiglia: troppo Monfils per Bolelli, l'azzurro battuto in due set. Stakhovsky elimina Wawrinka!

TENNIS – ATP MARSIGLIA – DI SALVATORE DE SIMONE. Finisce ai quarti di finale il viaggio marsigliese di Simone Bolelli, battuto dall’idolo di casa Gael Monfils con il punteggio di 6-4, 6-4. Nonostante la sconfitta, un brillante torneo per il tennista di Budrio.

 E’ bastato un break per set al tennista francese per avere ragione dell’italiano. In teoria, il match appena concluso a Marsiglia era meno difficile per Simone rispetto a quello di ieri contro Milos Raonic, dato che quest’ultimo ha una posizione migliore in classifica del  giocatore transalpino. Ma appunto, solo in teoria; perché quando vuole Monfils può essere un osso durissimo anche per giocatori più forti del tennista di Budrio, specialmente se la partita si gioca in Francia, dato che il pubblico diventa davvero un’arma in più per l’amato tennista ‘showman’, il quale ha ricambiato gli spettatori di casa con un’ottima prestazione non lasciando scampo a Bolelli.

Monfils ha fatto capire di essere in giornata già ad inizio match, rompendo subito la battuta all’avversario e servendo nei suoi primi tre turni di battuta solo una seconda. L’azzurro, che è sembrato affaticato forse anche perché reduce dalla battaglia di ieri contro Raonic, ha provato comunque a rientrare nel set ma il transalpino non gli ha dato nessuna possibilità perché oggi col servizio a tratti è stato in giocabile, soprattutto quando Simone ha provato a dargli un po’ di fastidio.

Nel secondo parziale invece l’azzurro ha avuto la possibilità di andare in vantaggio grazie a una palla break nel quinto gioco, ma anche in quell’unica occasione il transalpino non ha tremato. L’emiliano è sembrato frustato per la chance mancata e poco dopo sulla sua battuta ha fatto qualche sbaglio di troppo dovuto anche al nervosismo con tanto di racchetta scagliata a terra. Il francese non si è fatto pregare dal brutto game disputato dall’avversario e con un serve&volley vincente ha chiuso la pratica.

Purtroppo Simone non ce l’ha fatta ad arginare l’esplosività di Monfils, il quale anche oggi non ha mancato di divertire lo stadio con qualche giocata delle sue (una per tutte il passante vincente di rovescio su uno smash a botta sicura dell’italiano). In ogni caso, l’azzurro ha disputato un ottimo torneo a Marsiglia: battere sul cemento un Raonic in forma non è un’impresa da tutti e questo può dare fiducia al già ottimo Bolelli ammirato in quest’inizio di stagione. 

Nel primo match di giornata Roberto Bautista Agut ha avuto la meglio per 7-6 6-3 su Dominic Thiem, ma la sorpresona è arrivata nel match tra Sergiy Stakhovsky e Stan Wawrinka, con l’ucraino che si è imposto 6-4 3-6 6-4. Partita perfetta del n.59 del mondo che riesce dove non era arrivato una settimana fa, quando ad imporsi per 6-4 al terzo nei quarti di finale a Rotterdam fu Raonic. Il suo gioco di volo e l’ottimo servizio hanno fatto la differenza contro uno svizzero che non ha, alla fine, granché da rammaricarsi se non quello di essere arrivato forse un po’ scarico nelle fasi cruciali del match, anche a causa del tour de force degli ultimi dieci giorni.

 

 

 

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