Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
11 Gen 2015 12:00 - Senza categoria
L'Atlante degli italiani / Anno nuovo, vita vecchia e le donne non fanno più notizia
di Gianluca Atlante
TENNIS – Di Gianluca Atlante
Anno nuovo, vita vecchia. Se poi dobbiamo, per forza di cose, sorridere alla semifinale di Andreas Seppi a Doha (è stato bravo a sfruttare un tabellone favorevole dopo la repentina eliminazione di Nadal) o alla vittoria in doppio di Errani e Vinci in quel di Auckland, facciamolo pure, ma senza prendere in giro nessuno, tantomeno noi stessi.
La verità è che le basi solide di un tempo recente, continuano paurosamente a scricchiolare. Soprattutto quelle legate ad un tennis in “gonnella” che sembra essersi completamente smarrito. Errani e Vinci continuano ad inanellare primi turni, è successo anche ad Auckland e la “vecchia” Schiavone, ora non passa nemmeno più le qualificazioni: primo turno ad Auckland, sconfitta dalla minori delle Radwanska, nel caso la qualificata Urszula e primo turno nelle “quali” di Sydney, dove ad estromettere la “leonessa” è stata la russa Rodina, numero 118 del ranking. E sin qui, signori, non abbiamo parlato del nuovo che avanza, bensì del vecchio che tenta di far restare a galla quel che resta del nostro tennis in “gonnella”. Il nuovo che avanza, e parliamo di Camila Giorgi, ha pensato bene di restare ancora un po’ in Italia e di viaggiare alla volta di Hobart, dove da lunedì proverà a dar lustro alla propria terza testa di serie. Una Giorgi, eravamo stati facili profeti, che continua ad allenarsi a Tirrenia ma che, a quanto è dato sapere, sarebbe di nuovo ai ferri corti con la Federazione per via delle pretese di papà Sergio, pretese, nemmeno a dirlo, di natura economica.
In tutto questo, Fognini ha giocato la Hopman Cup insieme alla fidanza Pennetta e Bolelli, dopo un buon primo turno a Doha, ha perso nettamente da Gasquet. Insomma, ci permettiamo di dire, anno nuovo e vita vecchia. Perchè non sembra cambiato assolutamente nulla. Anzi, ci sono conferme in negativo che ci portano, ahinoi, ad essere tutt’altro che ottimisti. Fermo restando che saremo i primi a calcare sulla biro, pur di evidenziare quello che sembra, da un po’ di tempo a questa parte, essere diventato un optional di lusso: la vittoria. Questa sconosciuta, oseremo dire. Soprattutto in quel campo femminile, che per anni ha vissuto di ricambi importanti, che per anni ha tirato la carretta salvando tutto e tutti, che per anni ci ha fatto scrivere tante belle pagine, ma che oggi è in crisi nera.