TENNIS – AUSTRALIAN OPEN – DI FABRIZIO FIDECARO – Kei Nishikori ha battuto David Ferrer con il punteggio di 63 63 63, approdando ai quarti del primo Major stagionale. Affronterà il campione uscente Stan Wawrinka, da lui sconfitto negli ultimi US Open.

Un nuovo Fab Four in arrivo? Chissà, al momento non si può esserne certi. L’unico punto fermo è che, battendo David Ferrer con un periodico 63, Kei Nishikori si è assicurato virtualmente il quarto posto del ranking mondiale. Stan Wawrinka, suo prossimo avversario nei quarti di finale degli Australian Open, non potrà restargli davanti nemmeno vincendo il torneo per la seconda volta consecutiva. In corsa per soffiare al giapponese il numero 4 Atp sono ancora, però, Milos Raonic, Andy Murray e Tomas Berdych, tutti giunti anche loro fra gli otto migliori a Melbourne. In verità, anche il terzo gradino del podio occupato da Nadal non è troppo distante, ma Kei dovrebbe raggiungere la finale con lo spagnolo out nei quarti o, se Rafa raggiungesse le semi, vincere il torneo.

Al di là dei calcoli, che a ogni modo certificano il suo brillante stato di forma, Nishikori si gode oggi il nettissimo successo su un cliente tradizionalmente ostico come Ferrer. Il 32enne di Javea era uscito piuttosto malconcio dal confronto di terzo turno con Gilles Simon ed è rimasto ben lontano dai suoi standard abituali di rendimento. Kei ne ha approfittato al meglio, giocando un match impeccabile, tenendo sempre in mano il pallino del gioco e trasformando sei delle diciassette palle break che si è creato (una su sei per Ferrer). Eloquente un dato statistico: a fronte del medesimo numero di errori gratuiti (44 ciascuno), il nipponico ha messo a segno oltre il triplo di colpi vincenti rispetto al suo avversario (43 a 14). Per lui è il secondo piazzamento nei quarti a Melbourne dopo quello di tre anni fa, quando fu fermato da Andy Murray.

Il 24enne di Shimane è atteso ora da un nuovo capitolo della sua rivalità con Wawrinka. Dopo averci perso in due occasioni (nel 2012 a Buenos Aires e a Cincinnati, entrambe le volte in due set), Kei ha sconfitto il tennista di Losanna nell’ultimo Major del 2014, gli US Open, prevalendo 64 al quinto e raggiungendo così la semifinale poi clamorosamente vinta contro il numero uno Novak Djokovic. Si preannuncia una sfida assai intrigante: lo Stan visto oggi all’opera contro l’altro spagnolo Guillermo Garcia-Lopez è rimasto ben lontano da quello ammirato in altre circostanze e dovrà assolutamente innalzare il proprio livello per battagliare ad armi pari e avere chance di proseguire la difesa del suo titolo. Altrimenti potremmo trovare per la seconda volta di fila un giapponese in una semifinale Slam. Ormai non sarebbe più una sorpresa.