Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
29 Gen 2015 04:09 - Australian Open
Australian Open, la Sharapova domina il derby russo con la Makarova: Masha in finale
di Luigi Ansaloni
TENNIS-MELBOURNE. Dal nostro inviato, Luigi Ansaloni
Maria Sharapova, testa di serie numero due, è la prima finalista dell’Australian Open, in corso a Melbourne. La siberiana ha dominato il derby russo contro Ekaterina Makarova, testa di serie n.11, aggiudicandosi il match in due set: 6-3 6-2. Per la Sharapova è la quarta finale degli Australian Open: una vinta (contro la Henin nel 2008) e due perse (2012 contro la Azarenka e nel 2007 contro Serena Williams).
La russa è alla sua decima finale in un torneo dello slam (cinque vinte e quattro perse). Masha era alla settima semifinale a Melbourne in 12 apparizioni, e ha fatto valere la sua forza contro una Makarova che sì appariva in forma, ma non è mai stata in grado di impensierire la connazionale in nessun modo. La partita, tendenzialmente, è durata solo un game, il primo, andato avanti per 10 minuti. Dopo quello, la Sharapova ha messo il turbo e ha totalmente dominato l’incontro. Contro l’avversaria, tra l’altro, i precedenti parlavano chiari, con uno schiacciante 5 a 0 (ora 6 a 0) a favore delle numero due del mondo. Davvero brava Masha, in questo torneo, soprattutto dopo i primi turni un po’ claudicanti, specie contro un’altra connazionale, la Panova, dove era arrivata davvero ad un passo dalla sconfitta, con dei match point a suo sfavore.Lì la Sharapova ha mostrato tutta la sua incredibile forza dal punto di vista mentale, cosa che gli è servita in tutta la sua carriera. E che probabilmente gli è servita a non sentire troppe volte al telefono suo padre, che immancabilmente la rimprovera (e non poco) in caso di sconfitta. Al quaranteseisimo slam la ragazzina che stupì il mondo a Wimbledon nel 2004, dove fu regina a soli 18 anni, battendo Serena Williams. Scontro che, a distanza di 11 anni, continua a infiammare il tennis mondiale.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
di SALVATORE SODANO Queste grandi competizioni internazionali a squadre al femminile, la prima fondata nel 1923 come “Wightman Cup”, equivalente della “Coppa Davis”, con nuovi format e denominazioni, si disputano da oltre un secolo. La prima, che prendeva la denominazione dal nome della grande signora del tennis americano Hazel Wightman, fu disputata sin dal 1923 […]
Di Alberto De Laurentis Pensieri e parole di Lorenzo Sonego, intervistato durante l’evento organizzato da Mizuno Italia presso il Mizuno Flagship Store di Torino, in occasione delle Atp Finals. D. Un 2024 tra alti e bassi, come hai vissuto questa stagione? “La prima parte della stagione è stata molto complicata, anche a causa del cambio […]
Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
Quello che era nell’aria ormai da un paio di mesi, è diventato ora ufficiale: Jasmine Paolini parteciperà dal 2 al 9 novembre alle WTA Finals che per la prima volta si terranno a Riyad, in Arabia Saudita. Un debutto in grande stile per la toscana, perché dopo l’annuncio della qualificazione in singolare arriva anche quello […]
Questo è un capitolo tratto dal libro del 2014 “Solo uno- Analisi di una rivalità”, scritto da Rossana Capobianco e Riccardo Nuziale Non lo riconosceremmo più, ormai, quel tennis. Quello riservato solo a pochi, quello che gli amici ti guardavano come fossi un extraterrestre quando confessavi di rimanere a casa per seguire la finale di […]