Australian Open. Errani, tutto facile: Sara lascia un game a Grace Min

TENNIS – AUSTRALIAN OPEN – DI GIANLUCA ATLANTE – Tutto facile per Sara Errani: la ravennate ha battuto per 61 60 in cinquantasette minuti la statunitense Grace Min all’esordio negli Australian Open.

Una passeggiata di salute, o poco più. Salutare per chi, come la nostra Sara Errani, era reduce da due preoccupanti primi turni. Un 6/1 6/0, tanto per gradire, alla modestissima statunitense Min, su un campo numero 6 di Melbourne Park, battuto da un vento leggero e gradevole e illuminato a giorno dalla passione degli italiani che, di stanza o vacanzieri, sono arrivati sin qui per supportare a dovere le fatiche, ma nemmeno poi così eccessive, della numero 14 del seeding. Un match senza storia, che in effetti si è giocato tutto sul quinto gioco, dove la Min, nonostante il break di svantaggio, ha avuto comunque la possibilità di restare in scia. Una volta, però, vinto il game, la Errani ha disposto a suo piacimento della tennistica “stelle e strisce”, ma di chiare origini asiatiche, troppo tenera e prevedibile anche per una Errani, oseremo dire, ancora in convalescenza tennistica, dopo una preparazione difficoltosa e due primi turni, lo ripetiamo, molto preoccupanti rimediati ad Auckland e Sydney. Oggi, però, Sara, con un delizioso completino rosa, sfumato bianco, ha saputo giocare il suo tennis, fatto di quel pilota automatico che, se inserito a regola d’arte, può davvero creare problemi a chiunque, non soltanto alla malcapitata Min. Che non sarà un fulmine di guerra, ma che andava comunque battuta. Ed il 6/1 6/0 in 57 minuti è un punteggio che rassicura. Soprattutto lei, la nostra “Sarita”.

 

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