di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
24 Gen 2015 09:28 - Australian Open
Australian Open. Djokovic, continua il percorso netto
di Redazione
TENNIS – AUSTRALIAN OPEN – DI PIERO VASSALLO – Novak Djokovic è avanzato agli ottavi di finale, battendo Fernando Verdasco con il punteggio di 76(8) 63 64, dopo aver rischiato solo nel primo set. Affronterà Gilles Muller.
Continua il percorso netto di Novak Djokovic che batte Fernando Verdasco 76(8) 63 64 e si guadagna l’accesso agli ottavi di finale dove affronterà il lussemburghese Gilles Muller, mai così avanti a Melbourne prima d’ora. Per la settima volta in carriera Nole supera lo spagnolo, che a dispetto dei precedenti (6-4 per il serbo prima della sfida odierna) difficilmente è riuscito a mettere in difficoltà il numero 1 del mondo sul duro, battendolo solo una volta, allo US Open, quando Djokovic però era appena maggiorenne. “Nando”, che a Melbourne ha vissuto il punto più alto della carriera sfiorando una finale nel 2009, ha tenuto bene il campo per tutto il primo set, supportato da una prima di servizio capace di sfondare spesso e volentieri il muro del 200 km orari. Sulla seconda però Djokovic ha fatto ciò che ha voluto, costringendo lo spagnolo a inseguire e a salvare ben sei palle break nel primo parziale, di cui solo una davvero sprecata dal serbo con un dritto da metà campo comunque non semplicissimo. Il vero rammarico di Verdasco sta nell’aver dilapidato un vantaggio di 5-3 nel tie break, commettendo un doppio fallo di rara goffaggine. Sventato il pericolo, Djokovic ha potuto giocare a mente sgombra e con più serenità, la percentuale di prime di Verdasco è logicamente scesa e le tre palle break, salvate con tre ace consecutivi del serbo nel terzo gioco del secondo set, sono state le ultime vere emozioni della partita, per il resto condotta con autorità dal pupillo di Boris Becker.
Djokovic approda così agli ottavi di finale a Melbourne per la nona volta in carriera, l’ultima sconfitta “precoce” è arrivata nel 2006, quando perse al primo turno contro Paul Goldstein: da allora ha sempre superato i primi tre turni. E’ la ventitreesima prova dello Slam consecutiva in cui raggiunge la seconda settimana, negli ultimi anni ha fallito l’obbiettivo solo in due occasioni: nel 2008 a Wimbledon, quando perse da Safin al secondo turno, e l’anno successivo a Parigi, sorpreso al terzo turno da Philipp Kohlschreiber. I match vinti da Nole in Australia diventano 46, stacca definitivamente Pete Sampras e si porta a meno due dalla coppia Agassi-Lendl. L’unica statistica che però potrebbe davvero interessargli è quella che riguarda i titoli conquistati a Melbourne: l’eventuale quinto trofeo lo renderebbe il giocatore più titolato dell’era Open nella terra dei canguri, staccando Federer e Agassi. Presto per pensarci, ma in attesa di test di maggiore difficoltà le impressioni sono tutte assolutamente positive.