Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
11 Gen 2015 12:08 - ATP
Atp Sydney. Ritorna Del Potro: «Il polso fa ancora male, ma ho bisogno di giocare»
di Fabrizio Fidecaro
TENNIS – SYDNEY – DI FABRIZIO FIDECARO – Juan Martin Del Potro rientrerà questa settimana nel circuito Atp dopo quasi un anno di assenza. Alla vigilia del suo match con Stakhovsky, il 26enne argentino ha raccontato le sue emozioni in conferenza stampa.
La condizione migliore è ancora lontana, il polso sinistro continua a dolere un po’, ma Juan Martin Del Potro si appresta comunque al rientro. Da domani il 26enne argentino prenderà parte al torneo Atp 250 di Sydney, di cui è campione uscente, tornando così a calcare i terreni del circuito Atp dopo quasi un anno ininterrotto. L’ultima sua presenza risale infatti al febbraio scorso, quando a Dubai fu costretto al ritiro nel match di primo turno contro l’indiano Somdev Devvarman, appena dopo aver ceduto al tie-break il set d’apertura. Palito ha tenuto una conferenza stampa alla vigilia dell’incontro che lo opporrà all’ucraino Sergiy Stakhovsky, facendo il punto della situazione ed esprimendo la sua gioia per l’imminente comeback. Da notare che, in caso di successo, Del Potro affronterebbe al secondo turno l’azzurro Fabio Fognini, numero uno del seeding.
«Il polso fa ancora un po’ male», ha ammesso con onestà il vincitore degli US Open 2009. «A volte mi dà fastidio sul rovescio, ma sto cercando di colpire più duro, perché ne ho bisogno se voglio giocare questo torneo. In certe occasioni il dolore è forte, altre lo è meno. Comunque va molto meglio rispetto a tre o quattro settimane fa, e il dottore dice che non può peggiorare giocando ad alto livello, per cui sono molto fiducioso al riguardo. Ho bisogno di fare un sacco di trattamento ogni giorno, faccio un lungo riscaldamento prima degli allenamenti, mi prende molto tempo. Questa è la mia vita al momento».
Nel corso delle sessioni di allenamento a Sydney, Del Potro non ha potuto tirare a tutto braccio e ciò, inevitabilmente, gli ha fatto constatare di essere parecchio indietro rispetto ai potenziali avversari. «È difficilissimo ripartire, perché vedo che tutti colpiscono più forte di me… Mi sono allenato con alcuni giocatori e mi hanno battuto molto facilmente. Ma è quello che mi serve. Ho bisogno di passare del tempo sul campo, e di pensare al futuro. Voglio solo ricominciare a giocare a tennis».
Delpo – il quale già aveva saltato quasi interamente la stagione 2010 per un infortunio all’altro polso, il destro – ha spiegato che, dopo un anno e mezzo in cui sentiva dolore mentre giocava, ha realizzato undici mesi or sono a Dubai che era giunto il momento di sottoporsi a un intervento chirurgico. Ha aggiunto che si è trattato di una decisione sofferta, dato che sentiva di poter competere per i titoli dello Slam. «È stato orribile seguire tutti i tornei in televisione e verificare come siano stati aperti nei Major, con due tennisti che vi hanno trionfato per la prima volta in carriera. È stato un bene per il tennis, ma era triste per me, perché anche io mi sentivo pronto a vincere».
Juan Martin ha preso in considerazione un ritorno già negli eventi asiatici dopo gli US Open, ma le condizioni del suo polso glielo hanno impedito. Ora, però, vuole guardare avanti con fiducia. «Tutto questo è il passato per me. Adesso sono positivo, so che ho bisogno di essere calmo e paziente, per restare sano e giocare come posso. Sarà una lunga strada per arrivare a una buona forma e ritrovare il mio livello. Sono felice di essere qui. È molto eccitante riprendere, sto godendomi i momenti con i giocatori e con i tifosi. Mi mancano le sensazioni di giocare un match, di quando si vince un torneo. Sarà una grande sfida vedere se sono in grado di iniziare la stagione in buona salute e andare avanti per tutto l’anno».