Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
11 Gen 2015 13:24 - ATP
ATP Brisbane: Federer doma un grande Raonic, 1000 match vinti in carriera, 83esimo titolo
di Rossana Capobianco
TENNIS – ATP BRISBANE – Roger Federer vince una grandissima battaglia contro un ottimo Milos Raonic 64 67 64 e conquista l’ottantatreesimo titolo vincendo il millesimo match in carriera. Federer parte alla grande, poi cala e Raonic sale in cattedra. Alla fine a prevalere è lo svizzero.
1000 e 83. Sono questi i numeri di oggi per Roger Federer, sempre diversi, sempre importanti. Le mille vittorie sul circuito non sono importanti quanto gli Slam, le semifinali consecutive nei majors, le trecento settimane da numero uno; sono però un’altra testimonianza della grandezza e della longevità di un campione che ora tenta l’assalto a Lendl (a 1071); quasi irraggiungibile Jimmy Connors.
Roger Federer vince a Brisbane, dove lo scorso anno si era arreso in finale a Hewitt: lo fa in maniera convincente e alla fine di una battaglia a suon di vincenti contro un miglioratissimo Raonic, che sotto la guida di Riccardo Piatti e Ivan Ljubicic ha migliorato ogni aspetto del proprio gioco, risposta compresa.
Il primo set si gioca prevalentemente sui binari dello svizzero: punti brevi, diverse varianti tecniche, risposte indovinate grazie anche a prime poco frequenti da parte del canadese: Roger strappa il servizio all’avversario praticamente subito e continua a confermare la propria supremazia alla battuta. Il secondo set segue lo stesso corso ma, avanti di un break anche nel secondo parziale, Roger abbassa per pochissimi minuti l’intensità: qui si vedono i miglioramenti di Milos Raonic, prontissimo ad approfittarne e a colpire forte come se non ci fosse un domani. Questa foga paga subito, il tie-break iniziato male viene ribaltato in maniera feroce dal canadese e si va al terzo. I primi quattro game del terzo parziale durano mezz’ora, tutti ai vantaggi, tutti combattutissimi. E’ un doppio fallo di Raonic a consegnare a Federer avanti 5-4 il match point che risulterà poi decisivo.
Roger esulta, riceve i complimenti di un soddisfatto Raonic, si commuove, stringe la mano a Laver che gli consegna, oltre al trofeo, anche il premio per le mille vittorie sul circuito, sotto gli occhi delle sue figlie e di Mirka.
La campagna australiana di Federer inizia alla grande in vista di uno Slam difficile ma forse mai imprevedibile come in questo inizio 2015. E in questa imprevedibilità una parte importante può sicuramente recitarla Milos Raonic.