di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
TENNIS – Con l’obiettivo di essere in piena forma per gli Australian Open di Melbourne (19 gennaio – 1 febbraio) Rafael Nadal sta completando la sua seconda settimana consecutiva di training sul veloce, superficie sulla quale giocherà per tutto il primo mese del 2015.
Il 28enne mancino di Manacor, attualmente numero tre del ranking mondiale dietro Djokovic e Federer, a causa dell’infortunio al polso e dell’operazione di appendicite la scorsa stagione ha disputato soltanto 26 partite sul veloce (bilancio: 20 vittorie e 6 sconfitte). Rafa ha ricominciato ad allenarsi il primo dicembre con una certa attenzione ma da diversi giorni ha aumentato l’intensità delle sessioni. A fargli da «sparring partner» di lusso è il connazionale Pablo Carreio Busta, una delle rivelazioni del 2014 che ha chiuso l’anno al numero 51 del ranking mondiale, che questa settimana si è allenato duramente col detentore di 14 trofei Slam.
«Ci stiamo allenando al meglio: i medici ci hanno dato l’ok e tutto procede secondo i programmi», ha commentato Toni Nadal, coach e zio del campione, secondo quanto riporta il sito internet della Fit. «Osservata speciale» la schiena del maiorchino, che lo scorso anno gli impedì di giocarsi al meglio le sue chance nella finale degli Australian Open contro Wawrinka, per verificare se il trattamento a base di cellule staminali al quale lo spagnolo si è sottoposto un paio di settimane fa stia sortendo gli effetti sperati. «Sul veloce il servizio è un’arma fondamentale e stiamo lavorando più sulle percentuali e sul piazzamento che sulla potenza», ha aggiunto Toni Nadal. Per ‘Rafà ci saranno due test prima di Melbourne: la ricca esibizione di Abu Dhabi e l’Atp di Doha, in Qatar, dove è il campione uscente.
Negli Emirati Arabi Uniti (1-3 gennaio), con l’esibizione che festeggia la sua settima edizione, Nadal sarà la seconda testa di serie alle spalle di Djokovic (in campo anche Stanislas Wawrinka, Andy Murray, Jo-Wilfried Tsonga e Gael Monfils): lo spagnolo esordirà il 2 gennaio contro il vincente di Murray-Monfils. Ancora il serbo e lo spagnolo saranno le prime due teste di serie a Doha (5-11 gennaio) mentre il 14 di gennaio Nadal inaugurerà il nuovissimo tetto della Margaret Court Arena di Melbourne con un’esibizione benefica con altri campioni tra cui il connazionale Fernando Verdasco, protagonista insieme al maiorchino nel 2009 di una memorabile semifinale dello Slam Aussie.