Atp Finals Londra – Djokovic imita Wawrinka: spazzato via Cilic in meno di un'ora!

TENNIS – Di Andrea Scodeggio

LONDRA. Come Stan Wawrinka, anche Novak Djokovic comincia la sua avventura a Londra con una vittoria dilagante. Come lo svizzero, il serbo impiega poco meno di un’ora per prevalere per l’undicesima volta in carriera su undici contro Marin Cilic, costretto a recitare la parte dello spettatore non pagante. 6-1 6-1 il punteggio finale in favore del n.1 del mondo proprio come per il n.4 nel primo pomeriggio e vetta del gruppo A raggiunta, proprio in coabitazione con il campione dell’Australian Open. Per il croato come per il ceco, invece, ci sarà bisogno di riflettere su quale potrà essere il suo ruolo in queste Atp Finals finora piuttosto squilibrate.

Con questa netta vittoria, il serbo ha voluto subito far capire le serie intenzioni di confermarsi campione, lui che è il detentore delle ultime due edizioni, e finire la stagione da numero uno del mondo come gli è già accaduto nel 2011 e 2012.

Dopo il trionfo a Parigi Bercy prosegue l’ottimo momento di forma del serbo, mentre del croato Cilic, ad oggi, è rimasta l’ombra del giocatore che aveva incantato sul cemento newyorkese qualche mese prima. Gestire la pressione e l’euforia del post vittoria di uno slam è molto complesso, soprattutto per un outsider com’era considerato lui. Non sono un caso le poche apparizioni dopo gli Us Open, con l’unica vittoria del torneo di Mosca ottenuta tre settimane fa, e l’imbarazzante sconfitta di oggi è solo figlia di queste difficoltà.

Esordio peggiore non si poteva preannunciare. La partita di oggi è la conferma di quanto scritto e risulta difficile anche commentarla. Inizialmente sembrava Djokovic quello ad essere contratto e piuttosto falloso, ma dopo un iniziale sbandamento con il primo game andato ai vantaggi, ha poi controllato in maniera sicura il match ed approfittato dei continui errori del croato, completamente privo della prima di servizio per tutto il parziale. Risultato è un netto 6-1 in ventisette minuti, con l’unico game vinto dal croato nel primo gioco e tre break subiti in fila.

Il coach Ivanisevic, scuro in volto, presagisce la disfatta. Disfatta che sembra preannunciarsi nel secondo set, con il quarto break subito in fila e Djokovic avanzato sul 2-0. Il croato tenta di scuotersi e sembra riuscirci quando ottiene un break a zero inatteso, dando la speranza al pubblico di vedere una partita vera. Speranza vana, subito vanificata dal quinto ed il sesto break consecutivo subito ed il risultato che si conferma come il primo set: 6-1 netto e senza giustificazioni.

In attesa di match più probanti, Djokovic lascia l’Arena tra gli applausi e qualche mugugno. Oggi il pubblico non si è per niente divertito.

 

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