Atp Finals, il galà dei campioni: Murray chiama il pubblico, Federer ringrazia Edberg

 

 

 

TENNIS – I primi otto giocatori del mondo (escluso Nadal, a casa dopo l’operazione all’appendice) sono pronti a sfidarsi: a Londra, in un esclusivo Yacht sul Tamigi e nella O2 Arena, si è svolto il galà di presentazione. Tante foto, tante selfie, tante parole. Prima della guerra sul campo.

Manca pochissimo all’inizio delle ATP World Tour Finals 2014. Domenica si inizia con Murray-Nishikori e Federer-Raonic, il gruppo B, quello più competitivo, almeno sulla carta, quello più difficile.

Prima di darsi battaglia sul campo però, i primi otto giocatori del mondo si sono ritrovati per il consueto “Media Day” e per il galà di presentazione dell’evento. Tutti con abito blu scuro firmato Armani, ci ha pensato Tomas Berdych con due selfie che nel giro di due minuti hanno fatto il giro di twitter a dare il via alla serata:

 

…e poi anche sulla barca:

 

 

Kei Nishikori appare quello più felice e sorpreso di trovarsi (per la prima volta) in mezzo a tanti campioni, Stan Wawrinka apparentemente quello più a disagio. Il veterano Roger Federer mostra la sua solita eleganza e qualche capello in meno, Cilic una tranquillità inattesa.

Andy Murray ha cercato di mettere le mani avanti riguardo alla reazione del pubblico di casa in campo, dopo le frasi pro-indipendenza per la Scozia, dopo le quali su twitter era stato pesantemente accusato: “Spero che non condizionino il supporto che ho sempre avuto qui a Londra ma se così non fosse farò di tutto per far sì che tifino per me, giocando bene”, esordisce lo scozzese, forse oggi un po’ pentito.

Roger Federer ripercorre il suo grande anno e ringrazia Stefan Edberg: “Una delle chiavi di questa stagione è stata giocare di più, non fare pause troppo lunghe: Stefan me lo ha sempre detto, secondo lui quando qualcosa non va bene non ci si deve fermare ma continuare a giocare. Questo e un cambiamento di preparazione oltre agli aggiustamenti tecnici e tattici mi han rimesso in piedi bene. Ora sono al 100% fisicamente e non ho mai perso ritmo di gioco”.

Il vero favorito, Djokovic, appare invece quello più “ingessato” ma non perde comunque il suo umorismo: “La paternità mi ha fatto bene, a Parigi non ho perso un set. Forse dovrei fare figli più spesso!”. E ammette di continuare a parlare con Roger per chiedere consigli sul come viaggiare in giro per il mondo con la propria famiglia.

Qui le altre foto ufficiali della serata:

Atp Finals

 

 

E in giro per la rete, si trova anche qualche “scherzone” con Nadal protagonista. Rafa, comunque, manca:

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