TENNIS – Di Diego Barbiani

SHANGHAI. Ancora una volta si può parlare di sfortunaccia” nera per Novak Djokovic, bi-campione in carica all’Atp 1000 di Shanghai, che per giungere alla finale potrebbe trovare sul suo cammino prima Andy Murray e poi Roger Federer, senza dimenticare un altro cliente ben poco comodo come il Kei Nishikori dell’ultimo periodo.

Rafael Nadal può tirare un mezzo sospiro di sollievo, perché nella sua metà sono capitati Stan Wawrinka e Marin Cilic comunque costretti, alla peggio, a sfidarsi nei quarti di finale.

Partendo dall’alto, Novak Djokovic entrerà in gara contro il vincente tra Lukas Rosol e Dominic Thiem ed oltre ad un possibile incrocio con Tommy Robredo agli ottavi che potrebbe portargli qualche fantasma da Toronto la strada sembra portarlo già ai quarti di finale dove il favorito ad attenderlo dovrebbe essere Andy Murray. Nonostante sia testa di serie n.11 lo scozzese ha dimostrato passi avanti importanti nell’ultimo periodo e Londra (inteso come Master) è tornata una possibilità viva e concreta; così, in uno spot con David Ferrer, Jerzy Janowicz e la variabile ultra-impazzita Martin Klizan (sotto 6-4 5-1 contro Xao al primo turno di qualificazioni a Pechino e poi batte Nadal ai quarti, non male vero?) il vincitore dei Championship 2013 dovrebbe riuscire a prevalere.

Roger Federer, giunto a Shanghai un po’ a sorpresa viste le voci, durante il week-end di Davis contro l’Italia che lo volevano con qualche acciacco alla schiena e la possibilità di riposare fino a Basilea in vista dell’importantissimo rush finale che lo attenderà, avrà all’esordio uno tra Leonardo Mayer e la wild card locale Di Wu. Il vero pericolo del suo settore è Kei Nishikori. Il giapponese è tra i più carichi dell’ultimo periodo, sente profumo di promozione al Master e vuole riuscire nella sua impresa conquistandolo a suon di successi, cosa che gli sta riuscendo piuttosto bene con dodici partite vinte nelle ultime tredici. Inoltre in stagione i due si sono già incontrati due volte ed a Miami, sempre nei quarti di finale, Nishikori ha già superato Federer. Lo svizzero, come Djokovic a New York e Nadal a Madrid, è stato tra le vittime del gioco asfissiante ed anticipato del giapponese, che per approdare ai quarti avrà probabilmente una interessante (anche in ottica Master) contro Grigor Dimitrov negli ottavi. 

Al momento il bulgaro è nella situazione peggiore, perché comincerà il torneo fuori (al momento) dalle possibili riserve. A suo favore però c’è una classifica cortissima: da Marin Cilic, quinto con 4070 punti, a lui, undicesimo con 3045, ci sono sette giocatori in mille punti. L’ultimo qualificato è Raonic, ottavo e distante 200 punti dall’allievo di Roger Rasheed. Nulla sarà definitivo dopo la tappa cinese, ma soprattutto per chi è in fondo è tempo di ricucire il divario per non arrivare in situazioni disperate nelle ultime settimane.

Chi non ha di questi problemi è Rafael Nadal, testa di serie più alta della parte bassa del tabellone. La sua zona è minata da grandi bombardieri che potrebbero anche trovare grande linfa dalle condizioni in cui si svolge il torneo (stadio con il tetto, quindi sono possibili match indoor). All’esordio per il vincitore del Roland Garros ci sarà uno tra Feliciano Lopez o un qualificato mentre agli ottavi è in rotta di collisione con John Isner mentre ai quarti è possibile che ci sia una nuova sfida a Milos Raonic, anche lui a caccia di punti per approdare a Londra. Difficile, nello spot del canadese, che Ernests Gulbis possa scombinare le carte, soprattutto perché il lettone viene da un ritiro a Pechino contro Klizan e si presenterà a Shanghai senza troppi match nelle gambe e la giusta continuità.

L’ultimo semifinalista uscirà da un quarto molto equilibrato, dove è presente anche l’unico azzurro in tabellone, Fabio Fognini. Il ligure, quindicesimo favorito del seeding, esordirà contro il cinese Chuhan Wang e dovesse approdare agli ottavi ritroverebbe Stan Wawrinka, affrontato solo un mesetto fa in coppa Davis. La testa di serie n.4 esordirà contro uno tra Gilles Simon e Guillermo Garcia Lopez ed il vincente di questo ottavo troverà uno tra Tomas Berdcyh (n.6) ed il neo campione Slam Marin Cilic (n.9) con Richard Gasquet, possibile avversario del ceco al secondo turno, che vorrebbe provare per una volta a regalarsi un momento importante al termine di una stagione colma di tanta ombra e poca luce. Lo stesso si può dire anche per Berdych, che potrebbe trovare nei primi turni grandi motivi di rivalsa: contro Gasquet è arrivata la sconfitta che ha subito indirizzato in maniera negativa la sfida in coppa Davis contro la Francia, contro Cilic è arrivata la netta sconfitta a New York che ha portato il croato alla seconda semifinale Slam in carriera poi dominata contro Roger Federer, anticamera della schiacchiante vittoria finale.