Top of the Twitter / La leggenda di Roger Nadal, l'essere perfetto che non conosceremo mai

TENNIS – Di Diego Barbiani

A pensarci, tra dieci giorni anche Agosto è finito. A pensarci, tra qualche giorno cominciano gli US Open. A pensarci vorresti maledire tutti perché il tuo tennista preferito potrebbe giocare alle 3 del mattino, ma sei forte e passi avanti, prepari quantità industriali di caffé, sei pronto a tutto e ti precipiti nei supermercati a fare scorte di biscotti (non siate bugiardi con voi stessi, qualcuno ci starà sicuramente pensando).

Eppure c’è qualcosa che manca, anzi qualcuno: Rafael Nadal. Lo spagnolo non ha recuperato dall’infortunio e non potrà partecipare all’ultimo Slam dell’anno. In breve tutti i siti di informazione statunitense sono andati in tilt ed uno, dalla fretta, ha mischiato i nomi di Federer e Nadal dando vita ad un giocatore pressoché imbattibile, l’essere perfetto: Roger Nadal, il tennista che può giocare equamente sia con la destra che con la sinistra, bravissimo a fondo campo e che si sta riscoprendo anche un buon giocatore di volo. La leggenda narra che questo essere (umano?) avrebbe fatto la sua comparsa sulla Terra solo in occasione dello US Open di quest anno, ma un problema al polso destro ci priverà di questo grande onore. Ecco l’immagine con il triste annuncio*:

 

 

(*Tutto ciò – precisazione doverosa – non vuole essere una presa in giro per l’accaduto, i refusi di stampa sono tra gli errori più comuni. Il lapsus creatosi, però, era piuttosto divertente ed abbiamo deciso di scherzarci sopra senza, ripetiamolo, voler offendere qualcuno).

Avete presente poi le foto scattate nei momenti meno indicati? Ecco, Donna Vekic dovrà spiegare qualcosa a proposito di un’istantanea un po’ particolare durante un match del suo amico Wawrinka a Cincinnati. Adesso però è tempo di cominciare la carrellata dei tweet più divertenti dell’ultima settimana.

Mercoledì 14 Agosto

– E’ bello (e doveroso) cominciare con un ricordo alla sfortunata Elena Baltacha. La tennista britannica avrebbe compiuto trentuno anni ma si è spenta ad inizio Maggio a causa del cancro. Anne Keothavong ha voluto ricordarla con una foto di loro due insieme durante uno dei tanti party organizzati alla vigilia dei match di Fed Cup 

 

 

– Qualcuno vuole fare colpo su Caroline Wozniacki? Bene, invece che studiare piani troppo contorti basta portarla al cinema per vedere un film che inizi con una canzone dei Backstreet Boys. A quanto pare ne va matta

 

 

– Eccoci, dicevamo… Donna? Cos è quell’espressione?

 

 

Sabato 16 Agosto 

– Boris, vecchio marpione… Giù le mani!

 

 

– Serena Williams che si riscalda. Ragazzi, non provate a farlo a casa vostra. (cliccate sul link)

 

 

– Diciamo spesso, a proposito di Monfils, che sia un grande “show-man”. Ma lui cosa ne pensa? A Cincinnati, durante la conferenza stampa, gli hanno mostrato alcuni dei colpi ad effetto tra cui tutti quelli del match giocato a Toronto contro Djokovic. «E’ come un mix: mi piace fare dello show ma soprattutto voglio vincere il punto». Quando gli veniva mostrato il video reagiva sorridendo e su uno in particolare ha esclamato: «Non so cosa mi sia passato per la testa» quando si è tuffato più volte a rete lanciando, alla fine, la racchetta, «ma è bellissimo rivederlo». (cliccate sul link)

 

 

Domenica 17 Agosto

– Così, giusto per ricordarvi cosa vi siete persi sabato notte tra lo psicodramma di Sharapova contro Ivanovic e della magistrale vittoria di Federer su Raonic

 

 

– Ana Ivanovic beccata dai fotografi mentre cerca di rovinare il suo viso colpendosi con la racchetta. 
Non farlo, Ana! Pensa a tutti noi che ti vogliamo bene così.

 

 

– Perché è stato un peccato mortale perdere la sfida tra la russa e la serba? Non l’avete ancora capito? Eccovi allora Sharapova in tutta la sua finezza. (cliccate sul link)

 

 

– Tomas Berdych a Cincinnati è stato fermato da Lu. Nessun problema però, perché ci ha pensato Ester Satorova a consolarlo. Ecco, forse non nel modo migliore… (cliccate sul link)

 

 

– Hey! Toni Kroos è un grande fan di Federer! Ecco un nome nuovo da aggiungere alla lunghissima fila di vip innamorati dello svizzero

 

 

– Prendete, prendete in giro Berdych… Intanto lui è già a New York ad allenarsi. Da solo. 1-0 Repubblica Ceca.

 

 

– Beh, ci sono foto che possono anche non essere presentate

 

 

Lunedì 18 Agosto

– Prima riflessione del giorno: il tennis non è uno sport per vecc… Oh, aspetta. Eppure… No. Guardando l’età dei vincitori di Cincinnati è meglio tacere.

 

 

– 33 anni, 4 figli, 80 titoli nel circuito Atp, eppure festeggia ancora come un ventenne ai primi passi nel circuito. Signore e signori, ecco a voi Roger Federer

 

 

– Gisela Dulko, altra iscritta al gruppo di malate dello svizzero. il povero Gago deve sopportare in silenzio…

 

 

– Preparatevi, Andy Murray sta studiando una nuova esultanza da inscenare allo US Open. (cliccate sul link)

 

 

– Tutti a criticare la coppa di Cincinnati. Beccatevi il parere del nostro Stefano Meloccaro, tiè!
p.s. non conoscete la definizione di postmoderno? “Strano per essere strano” (cit. Boe Szyslack)

 

 

– Torniamo seri per un secondo. Ricordate la vicenda di Victoria Duval? La statunitense ha contratto il linfoma di Hodgkin e sta compiendo tutto il ciclo di terapie consigliate. Ci teniamo ad informarvi che ha appena completato la prima metà del percorso ed il tutto, al momento, sta procedendo al meglio. Forza Vicky!

 

 

– Un video divertente, realizzato nei giorni precedenti all’inizio del torneo di New Heaven. Sono state intervistate alcune giocatrici come Eugenie Bouchard ed Andrea Petkovic a proposito di alcuni termini dello “slang urbano” che sono appena stati inseriti nel dizionario online New Oxford. Ecco alcuni degli estratti migliori:
«Genie, dimmi cosa vuol dire “amazeballs”» E.B. «Non esiste nel dizionario».
«Cosa mi dici invece del “throwing-shade (mancare di rispetto a qualcuno, ndr)» E.B. «Non so neppure cosa voglia dire!» A.P. «Maria Sharapova! Quando ieri ha fatto cenno di misurarsi la pressione sanguigna ad Ana Ivanovic, quello era un “throwing shade”»
«ChI è un “hot mess” (essere incavolati neri dentro di sé ma rimanere apparentemente calmi all’esterno, ndr)» A.P. «Il mio coach! Lui è il più grande “hot mess” al mondo» P.K. «Io ogni tanto lo sono, quando non sono proprio nella giusta “modalità”».

 

 

Dalla stessa categoria