TENNIS – Di Giancarlo Di Leva

Il prologo al grande trittico che ci attende sul torrido cemento americano ci regala un’impresa storica: per la prima volta nel circuito ATP abbiamo assistito ad una finale tutta canadese. A Washington ha vinto Raonic che ha battuto il connazionale Pospisil raggiungendo così il best ranking di n.6 al mondo.

C’era attesa anche per Serena Williams dopo il preoccupante epilogo di Wimbledon. Ebbene, benchè non ancora al meglio della condizione (troppi alti e bassi nel corso dello stesso match), è riuscita ad imporsi nel torneo Premier di di Stanford, tirandosi fuori a più riprese da situazioni critiche sia contro la Ivanovic (2/6 6/3 7/5) che contro la Pektovic nel migliore incontro del torneo (7/5 6/0) e in finale con la Kerber trovatasi avanti 5/1 nel 1° set (finale 7/6 6/3).

La vittoria e i 470 punti conquistati sono preziosissimi soprattutto per il morale dell’americana, che dovrà difendere nel mese di agosto 3520 punti (W a Montreal,F a Cincinnati e W agli Us Open) e guardarsi di conseguenza dall’attacco al trono mondiale da parte delle agguerrite inseguitrici(con in testa Halep e Sharapova), consapevoli dell’opportunità assolutamente imprevedibile solo 2 mesi e mezzo fa.

Ma l’ultima settimana di luglio ha offerto ulteriori spunti:

La stagione sulla terra che ha compreso 22 tornei ha chiuso i battenti con il torneo di Kitzbuhel con il primo acuto del 23enne belga Goffin il quale ta vivendo uno straordinario momento di forma avendo vinto di seguito in 4 settimane 3 tornei challenger (Scheveningen, Poznan, Tampere) e appunto Kitzbuhel il che gli ha consentito di risalire dal n.106 al n.48 della classifica, prossimo al best ranking risalente al 29 ottobre 2012 (n.42).

Goffin è il primo tennista belga a vincere un torneo del circuito maggiore dal 25-02-2008 (Darcis a Memphis) ed è anche il 6° tennista che nel 2014 ottiene la 1° vittoria di un torneo ATP:

In finale è giunto il beniamino di casa, il 20enne Dominique Thiem, talento emergente che per la prima volta raggiunge l’ultimo atto di un torneo ATP ed ottiene il suo best ranking al n.44.

Nel circuito femminile già trasferito completamente in America era in programma anche il torneo di Washington vinto dalla russa Kuznetsova che ottiene il suo 14° trofeo a distanza di 4 anni dal suo ultimo successo (San Diego 2010).

Un’altra notizia che farà piacere ai più è il ritorno nell’Olimpo del tennis femminile di Ana Ivanovic che, a coronamento di un lungo inseguimento, torna nelle Top Ten (al n.10) dopo oltre 5 anni (dal 25 /5/2009)

Visto il pieno di punti che Nadal, infortunato, ha da difendere da Toronto a New York (4000), significa che Djokovic ha la strada spianata verso il n.1 a fine anno, mentre per Serena Williams il forfait di Na Li per la tournèe nord-americana significa un’avversaria in meno da cui guardarsi nella difesa del primo posto del ranking.