di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
TENNIS – di FABRIZIO FIDECARO
TORONTO. Novak Djokovic è stato eliminato negli ottavi di finale del Master 1000 di Toronto da Jo-Wilfried Tsonga, che gli ha inflitto un perentorio 62 62. Prestazione da dimenticare per l’attuale numero uno del mondo. Il francese se la vedrà nei quarti con Andy Murray.
Reduce dalle nozze e da un periodo di vacanza, Novak Djokovic non poteva certo essere al top in occasione del suo rientro nel circuito ai Canadian Open. Già ieri, all’esordio contro Gael Monfils, era stato messo alle corde dall’avversario, cavandosela in qualche modo con la consueta maggiore solidità nei momenti decisivi.
Oggi il suo rivale era un altro francese, Jo-Wilfried Tsonga, un giocatore contro il quale era stato spesso in difficoltà a inizio carriera prima di prendergli le misure e cominciare a batterlo con regolarità. Ebbene, è accaduto l’inimmaginabile: il transalpino ha dominato l’incontro dall’inizio alla fine, infliggendo all’attuale numero uno del mondo un clamoroso 62 62.
Tsonga ha piazzato il primo break nel terzo gioco del parziale d’avvio ed è andato avanti per la sua strada senza mai voltarsi, mentre il ragazzo di Belgrado era in balia del suo gioco. A partire dal 3-2 nel primo set, Jo-Wil ha addirittura conquistato sette giochi di fila, involandosi sul 4-0 nella seconda frazione. Qui si è un po’ rilassato, e Nole è riuscito a tenere un paio di turni di battuta, mancando anche una palla break nell’ultimo game.
Insomma, il serbo è apparso davvero irriconoscibile rispetto ai suoi standard abituali e il francese ne ha approfittato giustamente senza pietà. Sarà lecito attendersi dei consistenti passi in avanti da Djoko già a Cincinnati, altrimenti ci sarebbe parecchio da preoccuparsi in ottica US Open.
Per Tsonga è giunta così la prima affermazione su un top ten di questa stagione fin qui non troppo fortunata. Prossimo avversario del numero 13 del seeding sarà Andy Murray (n. 8), vincitore del torneo per due volte, nel 2009 e nel 2010. Il britannico ha passato il turno senza nemmeno scendere in campo a causa del forfait per un problema addominale del suo avversario designato, l’altro transalpino Richard Gasquet (n. 12).