ATP Umago: un Fognini sottotono cede a Cuevas, l'uruguaiano sfiderà Robredo in finale

TENNIS – Da Umago SALVATORE DE SIMONE – Si ferma alle semifinali il cammino di Fabio Fognini al Vegeta Croatia Open di Umag. Il tennista italiano ha perso in due set (6-3, 6-4) contro l’uruguaiano Pablo Cuevas, giustiziere già di Andreas Seppi nel torneo croato. 

Continua il momento no dell’azzurro, che stavolta non è riuscito a recuperare il set di svantaggio, anche se aveva illuso quando era riuscito a recuperare il break nel secondo set. Una sconfitta sorprendente, nonostante la forma non brillante del Fognini degli ultimi tempi e il momento magico che sta attraversando il giocatore sudamericano; l’ultimo scontro diretto tra i due era stata una vera battaglia a Rio de Janeiro in cui il tennista di Arma di Taggia era riuscito a piegare Cuevas solo al terzo set, ma pochi forse si aspettavano una partita con un risultato così netto a favore dell’uruguaiano.

Nonostante il pubblico fosse tutto dalla sua parte, Fognini non è riuscito a trovare la forza e l’energia necessaria per riuscire a ribaltare un match che si è rivelato complicato dall’inizio. Anche stavolta infatti Fognini ha subito un break iniziale, così come era capitato nei match precedenti, e pur mantenendo poi i suoi turni di battuta non ha saputo strappare la battuta all’avversario, che ha tranquillamente incamerato il primo parziale. Troppi gli errori del ligure, troppo passivo e anche quando ha cercato di fare il vincente ha commesso spesso errori gratuiti.

Cuevas è un tennista molto regolare che lavora il punto ma non è irresistibile in difesa; però come detto prima Fognini oggi era troppo sottotono e non ha saputo incidere con i colpi, nemmeno col diritto, solitamente il colpo migliore. Anche quando per la prima volta ha rotto il servizio dell’avversario all’inizio del secondo set è stato più per errori dell’avversario che per meriti propri. Ma l’azzurro non è riuscito ad approfittare dell’unico momento di sbandamento dell’avversario e con una serie di errori gratuiti ha di nuovo perso la battuta. Cuevas poi non ha avuto problemi, come dimostra l’ultimo game, chiuso con un serve&volley, vinto a zero che gli ha consegnato set e match. Una brutta sconfitta per Fabio; speriamo che sul cemento americano riesca ritrovare una buona forma, che al momento sembra averlo abbondato.

ROBREDO b. Cilic 7-6(10) 6-2

Il pubblico ha assistito all’eliminazione del beniamino di casa Marin Cilic, che è stato sconfitto nella semifinale da Tommy Robredo in due set, 7-6(10) 6-2.

E’ stata una partita molto combattuta nel primo set, che il tennista spagnolo si è aggiudicato in un tie-break molto duro di ben 22 punti. Il croato ha avuto la possibilità di vincere il parziale per ben sette volte, dui cui cinque con il servizio a favore. L’aver perso in questo modo il primo set ha demoralizzato il tennista di casa, che poi nel secondo parziale ha subito immediatamente un break.

La partita è praticamente finita qui. Robredo ha sempre mantenuto il proprio servizio e con l’ultimo game tenuto a zero si è guadagnato la finale dove tenterà di vincere il trofeo per la seconda volta consecutiva.

 

 

 

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