TENNIS – DI SALVATORE DE SIMONE – Esordio vincente in singolare per Fabio Fognini al Vegeta Croatia Open. Il finalista dello scorso anno e testa di serie numero 1 fatica solo un set contro Albert Montanes: 76(2) 60. Seppi cede malamente 63 61 a Cuevas.

Non era una partita semplicissima per Fabio, il cui ultimo match era stato quello della scorsa settimana ad Amburgo, dove il ligure aveva perso male contro Filip Krajinovic, uscendo tra i fischi del pubblico e con le successive polemiche riguardo all’insulto rivolto al tennista serbo; inoltre aveva di fronte un avversario con il quale era in svantaggio negli scontri diretti, anche se l’ultima sfida tra i due era stata il memorabile ottavo di finale al Roland Garros del 2011 vinto dal tennista di Arma di Taggia dopo una battaglia di quasi quattro ore e mezza.

Il match non è iniziato nel migliore dei modi per Fognini, che ha perso nel terzo game la battuta, compiendo tre errori gratuiti e un doppio fallo.

L’azzurro ha faticato all’inizio, non trovando il giusto ritmo dei colpi e dei movimenti e anche dopo aver recuperato il break di svantaggio grazie a un bel diritto incrociato in corsa, ha continuato a stentare sul proprio servizio per via soprattutto della bassissima percentuale di prime palle. Al contrario Montanes sulla propria battuta non ha avuto problemi per tutto il primo parziale; con la sua prima ad uscire, su cui Fognini non è riuscito per la prima parte della gara a trovare la giusta risposta, l’iberico si è aperto il campo per poi colpire con un vincente. Ma Fabio, dopo essere arrivato al tie break nonostante le titubanze col proprio servizio, ha alzato il livello e dal gioco decisivo del primo parziale non c’è stata praticamente più partita. Il ligure ha iniziato a giocare più aggressivo, a sbagliare molto meno e ad essere più preciso; con i piedi più dentro al campo e con le sue variazioni ( e con qualche discesa a rete), l’azzurro ha preso in mano il match e Montanes non è risucito ad arginarlo.

Dopo aver conquistato facilmente il tie break, chiuso con una voleè di rovescio in avanzamento, nel secondo parziale c’è stato solo un giocatore. Per citare solo un dato, Fognini non ha perso nemmeno un punto sulla sua battuta e con un ace ha incamerato una partita cominciata male ma poi vinta nel modo migliore. Domani l’italiano affronterà, in un match che si prospetta molto interessante, Borna Coric, giovane promessa croata già diventato idolo di casa che con le sue vittorie sta infiammando il pubblico di Umago. Fognini sarà favorito ma dovrà fare molta attenzione.

Un Seppi molto deludente esce dal torneo sconfitto agli ottavi di finale da Pablo Cuevas in modo molto netto. Un 6-3 6-1 senza appello e piuttosto inatteso.

C’è stata partita solo fino al 4-3 del primo parziale, quando l’altoatesino con un doppio fallo e altri gratuiti ha regalato il break all’avversario; poi Seppi nel game successivo ha avuto tre opportunità per rientrare nel set, ma le ha malamente sprecate. La maniera in cui l’azzurro non è riuscito a recuperare il break, i tanti errori non provocati, lo stesso atteggiamento in campo, come se non vedesse l’ora di andare negli spogliatoi, hanno fatto presagire un secondo set senza storia, come poi si è rivelato. L’italiano nel secondo parziale ha continuato a giocare male, se non peggio, mentre Cuevas si è limitato ad amministrare senza bisogno di fare straordinari per portare a casa il match. Nel secondo parziale Andreas, il quale comunque già nella sfida vinta contro Cecchinato non aveva mostrato una forma brillante, è riuscito a racimolare solo il game della bandiera e con un ultimo errore (un tentativo di palla corta finito a rete) ha perso a zero l’ultimo game sulla sua battuta, consegnando set e match a Cuevas, il quale ai quarti di finale aspetta Teymuraz Gabashvili.