TENNIS – Di Lorenzo Di Caprio

MONACO DI BAVIERA. Fabio Fognini manca il terzo titolo stagione perdendo la finale del torneo Atp 250 tedesco contro Martin Klizan.

Partita altalenante, che lo slovacco ha saputo far sua con il punteggio finale di 2-6 6-1 6-2. E’ il secondo titolo della sua carriera, dopo quello giunto a San Pietroburgo nel 2012. Dato curioso: l’avversario della finale di quel giorno era sempre il tennista ligure.

Fabio Fognini si è reso protagonista di un tremendo harakiri dopo le belle prestazioni messe in mostra lungo tutta la settimana, gettando malamente alle ortiche un match ampiamente alla sua portata.

E pensare che, nel corso dell’intero match, lo slovacco ha lamentato forti problemi intestinali: Fognini, dalla sua, ne ha approfittato solo nel primo parziale, controllando tutte le fasi del gioco per poi chiudere agevolmente 6-2. Difficile, a questo punto, immaginare quello che poi si sarebbe dimostrato essere l’andamento dei due set seguenti: alle presunte smorfie di dolore, Klizan iniziava a far seguire vincenti fulminanti, facendo perdere campo e fiducia a Fabio. L’azzurro appariva monotono e fin troppo difensivista per impensierire l’avversario, ben più lucido e astuto. Si materializzava così un netto 6-1 a favore di Klizan.

Da una parte c’era un giocatore in stato di grazia, dall’altra un Fognini a luce alterna: il terzo set sembrava lasciare ancora spazio alle sorprese eppure, appena sull’1-0 e servizio slovacco, la partita ha perso competitività. Fabio ha mancato una palla del contro-break e successivamente ha perso la calma: racchetta spaccata, penalty point e consequenzialmente gioco Klizan. La serie positiva del numero 111 del mondo si prolunga fino al 4-0 tanto che la manciata di giochi successivi finisce per essere pura formalità: 6-2 Klizan e secondo torneo in carriera per lo slovacco.

In casa Fognini resta il rammarico per aver buttato via una finale iniziata all’insegna delle migliori aspettative e terminata invece con una brutta sconfitta, interrompendo così anche la striscia di vittorie (tredici) conseguita in Germania dal ligure a partire dalla scorsa estate, quando vinse i tornei di Stoccarda e Amburgo. L’azzurro ripartirà ora dai Masters di Madrid e Roma, decisivi in vista del Roland Garros ormai prossimo.