di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
18 Apr 2014 08:34 - ATP
Stats – Monte Carlo: i quarti con (quasi) tutti i migliori, è la prima volta
di Giancarlo Di Leva
TENNIS – Di Giancarlo Di Leva
Non era mai accaduto di avere nei quarti di finale 7 tra i migliori del seeding (comprendiamo ovviamente Tsonga tds n.9 in quanto la n.7, il francese Gasquet, si è ritirato per infortunio prima dell’inizio del torneo).
Solo Berdych (tds n.5) è caduto sorprendentemente per mano del trentenne spagnolo, Garcia Lopez, che conferma il suo stato di grazia dopo il successo della settimana scorsa al torneo di Casablanca.
Garcia Lopez non era mai andato così avanti sui campi del Country Garden (miglior risultato gli ottavi nel 2007). Lo stesso dicasi per il canadese Raonic che si era spinto al massimo agli ottavi (nel 2011). In assoluto sul rosso il canadese vanta 3 semifinali: Barcellona (2012-2013) ed Estoril (2011).
Gli altri 6 tennisti approdati ai quarti ,negli anni passati, sono arrivati nel torneo monegasco almeno in semifinale e 4 di loro in finale.
Nadal – Vittoria (dal 2005 al 2012)
Djokovic – Vittoria (2013)
Federer – Finale (dal 2006 al 2008)
Ferrer – Finale (2011)
Berdych – Semifinale (2007/2012)
Wawrinka – Semifinale (2009)
Tsonga – Semifinale (2013)
Sono mancate le “note di freschezza” da parte delle seconde linee che si erano messe in evidenza nei primi 2 Master 1000 sul cemento americano e che invece qui hanno fornito prestazioni molto inferiori alle attese. In particolare: Dimitrov è uscito negli ottavi perdendo nettamente contro Ferrer (6/4 6/2) ,Dolgopolov al 2° turno per mano di Garcia Lopez,(6/1 7/5) dopo aver superato Gulbis (6/2 6/4), Pospisil è uscito sonoramente battuto all’esordio per mano dello spagnolo Bautista Agut (6/2 6/2) e mettiamoci pure l’emergente austriaco Thiem che nulla ha potuto all’esordio contro il vecchio Mathieu (n.113). Evidentemente la terra rossa, dove più che la potenza serve la capacità di variare il gioco, premia di più l’esperienza e gli spagnoli in genere che hanno portato 6 tennisti tra i primi 16 e 3 tra i primi 8.
Cala il sipario mestamente per gli italiani . Le grandi attese della vigili, peraltro fondate, sono andate deluse. Resettiamo velocemente e aspettiamo con fiducia la prossima mentre per Montecarlo va prospettandosi la grande rivincita dello scorso anno tra Nadal e Djokovic che degli spagnoli fin qui ha fatto un sol boccone (un solo game di consolazione per ciascuno lasciato a Montanes e a Carrero Busta).