TENNIS – di GIANCARLO DI LEVA

Il 24enne Nishikori domina il torneo e conquista il 3° ATP 500 in carriera (dopo Tokio 2012 e Menphis 2013) battendo in finale il colombiano Giraldo. Il giapponese sale in classifica al n.12 e bussa alla porta dei Top 10.

La doppia sconfitta di Nadal battutto anzitempo contemporaneamente sia a Montecarlo che a Barcellona non ha precedenti nella carriera del maiorchino che dopo aver perso da Ferrer nel Principato (1°volta sulla terra dopo 10 anni) ha ceduto  a Barcellona per la prima volta ad Almagro cui nei 10 precedenti scontri aveva lasciato solo 2 set!!  Nel contempo per la prima volta dal 2002 il torneo catalano ha un vincitore non iberico (allora vinse l’argentino Gaudio sullo spagnolo A.Costa) e bisogna risalire addirittura  al 1996 per ritrovare  due finalisti non spagnoli.Quell’anno si impose l’austriaco Muster che ebbe la meglio sul cileno Rios.

Per Nishikori primo successo sulla terra rossa. Sotto la sapiente regia di Michael Chang il giapponese ha dimostrato di aver compiuto significativi progressi, dimostrando una gran solidità da fondo campo e accelerazioni molto efficaci che han messo in difficoltà tutti gli avversari  tra cui giocatori blasonati come Cilic e Gulbis. Ha lasciato per strada un solo set al 1° turno contro lo spagnolo Bautista Agut e 28 games in tutto il torneo.

Per l’altro finalista Giraldo un risultato prestigioso (2° finale per lui e 5° in assoluto per il tennis colombiano)  che lo riporta nei top 50 dopo 18 mesi al n.47).

Oltre a Nishikori sale in classifica e si conferma sempre più affidabile Grigor Dimitrov che a Bucarest conquista il 3° successo in carriera (il 2° quest’anno dopo Acapulco) senza perdere un set e battendo in finale il campione uscente, il ceko Rosol. Il bulgare conquista il suo best ranking al n.14 e al pari di Nishikori va all’attacco delle topo 10.

GLI ITALIANI:

Fognini ha stabilito un (brutto) record: ha perso gli ultimi 19 games giocati (dal 3-3 del secondo set contro Tsonga a Montecarlo al ritiro di Barcellona contro Girardo). La defaillance di Barcellona gli è costata la retrocessione dal 13° al 15° posto in classifica a beneficio proprio di Nishikori e Dimitrov che diventano i suoi più accreditati contendenti all’ingresso nelle top 10. Speriamo che sappia prontamente riprendersi e l’occasione gli è data già questa settimana in cui gioca al torneo di Monaco dove parte da favorito n.1.

Seppi ha fornito una prova incolore in quel di Bucarest uscendo subito per mano dell’argentino Berlocq a conferma di un periodo negativo che lo sta facendo scivolare progressivamente in classifica.(è attualmente n. 33) .Questa settimana è a Monaco e dovrà difendere i 90 punti conquistati lo scorso anno a Oeiras.