TENNIS – Di Diego Barbiani

MONTE CARLO. Esordio positivo per Andreas Seppi, che ha sconfitto 6-3 7-6(5) Mikhail Youzhny (quindicesimo favorito del seeding) ed avanza al secondo turno del Master 1000 del principato di Monaco dove affronterà in una sfida inedita Pablo Andujar.

L’azzurro, che per la prima volta in cinque incontri ha prevalso sul russo, per larga parte dell’incontro ha disputato un match solido dal punto di vista atletico e tatticamente si è fatto preferire rispetto all’avversario.

Entrambi provengono da una prima parte di stagione complicata e se l’altoatesino non ha ancora vinto due partite consecutive, Youzhny non scendeva in campo dal torneo di Dubai dove ha dato forfait nei quarti a causa di un problema fisico. Chi però dall’inizio ha dimostrato maggiore determinazione è stato proprio Seppi, che muoveva l’avversario in lungo ed in largo, scegliendo molte variazioni ed utilizzando fin dai primi punti anche la palla corta, per non dare troppi punti di riferimento ad un avversario che non affrontava dal 2009.

Dopo uno scambio rapido di break, dal 3-3 Seppi ha estratto dal cilindro un tennis di livello superiore. L’avversario odierno ha alcune colpe, come quello di essere rimasto per molto tempo lontano dalla linea di fondo e di non aver preso in mano lo scambio nei momenti delicati, limitandosi a rimandare la palla dall’altro lato del campo. Però parte di queste colpe sono da attribuire anche allo spirito volitivo dell’altoatesino, che ha infiammato il pubblico del centrale con un passante sotto le gambe giocato da fuori dal campo e che ha pizzicato la riga.

Andreas ha portato a casa il primo set con grande facilità, elevando la propria sicurezza nei turni di battuta. Al contrario Youzhny doveva faticare tantissimo. Messo sotto pressione in tante occasioni, in qualche modo ha saputo sempre venirne fuori.

Seppi, verso la metà del secondo set, aveva mancato in tutto otto palle break su dieci. Un po’ di lucidità in più ed il match poteva dirsi già concluso, invece le continue occasioni mancate hanno dato energia al russo, che dopo aver tenuto un bel turno di battuta sul 4-4 ha trovato coraggio per provare a riequilibrare la sfida. Con qualche magia delle sue ha avuto anche qualche set point, ma nel momento di maggiore spinta ha trovato la strada sbarrata da un Seppi che si era un po’ irrigidito, memore forse delle occasioni mancate, ma che grazie a qualche ottima soluzione ha tenuto duro e portato il parziale al tie-break.

Nell’ultimo frangente sono stati fatali i primi punti, con il russo che ancora commetteva troppi errori e lasciava che il suo avversario volasse 5-2. A Seppi è bastato tenere i suoi due turni di battuta ed alla fine è lui a poter esultare. Ora servirà mantenere questo livello apprezzabile di gioco, per un secondo turno “giocabile” contro lo spagnolo Andujar, vincitore ieri con tante difficoltà contro Roger Vasselin.