Mondo Futures: Vagnozzi trionfa a Palermo, Giustino finalista in Spagna

TENNIS – Di Lorenzo Di Caprio

Senza infamia e senza lode, in attesa di Travaglia, la settimana tennistica per gli azzurri impegnati dal 3 al 10 marzo nei tornei futures di tutto il mondo.

Con l’ascolano ancora impegnato nella finale del tabellone di Sharm El Sheikh (oggi, pioggia permettendo, sfiderà Hans Podlipnik-Castillo), infatti, l’unico risultato che spicca risulta essere la finale ottenuta a Reus, in Spagna, da Lorenzo Giustino: il partenopeo classe ‘91, prima testa di serie nel tabellone, si è arreso nell’ultimo atto della competizione al giocatore di casa Jordi Samper-Montana, in un match conclusosi con il punteggio di 6-3 4-6 7-5. Un risultato solo parzialmente positivo per l’allievo dell’Accademia di Jordi Bruguera: Giustino, infatti, al di là delle ultime due settimane (dove ha disputato futures), pare essere sempre più “centrato” per i tornei del circuito Challenger, dove ha già sfornato semifinali e – più in generale – grandi prestazioni. 

La notizia della settimana, per l’Italia, arriva da Kish ($10.000, Iran), dove il quattordicenne Nicolas Merzetti ha raccolto il suo primo punto ATP (la classifica, come di consueto, verrà aggiornata sul sito ufficiale il 17 marzo). Il classe ’99, a sorpresa, ha superato con lo score di 2-6 7-5 6-3 il giocatore rumeno Patrick Grigoriu prima di arrendersi per ritiro (sul 3-6 0-2) al quotato Toni Androic, numero 278 del mondo. Arrivano segnali positivi, dunque, per un giovanissimo azzurro che – con questo punto – entra nel “mondo dei grandi”.

Il quarto di finale ottenuto dal giovanissimo Stefano Napolitano, invece, resta il “picco italico” raggiunto sui campi di Cherkassy ($10.000, Ucraina). Il diciottenne, dopo aver battuto – da testa di serie numero sette – Alekseenko (6-4 6-4) e Ratniuk (giustiziere del nostro Matteo Marfia al primo turno e sconfitto 6-4 6-0), ha ceduto il passo al primo favorito del seeding Artem Smirnov per 6-3 7-6. Diversamente, fuori al secondo turno Giacomo Oradini: dopo aver eliminato all’esordio l’altro azzurro Francesco Vilardo (doppio 6-4), il numero 1.109 del mondo si è arreso in due set al giocatore di casa Yurii Dzhavakian.

Uscita ai quarti di finale anche per Claudio Grassi, che a Guangzhou ($15.000, Cina) ha ceduto alla testa di serie numero due Ze Zhang (lo stesso che, al turno precedente, aveva superato l’altro azzurro in campo nel torneo, Riccardo Ghedin). Non va meglio a Roberto Marcora, che da terza testa di serie del torneo delude in quel di Preston ($10.000, Gran Bretagna). Dopo aver battuto all’esordio la Wild Card locale Jathan Malik, il numero 355 del mondo è stato estromesso da Imran Asmat con un doppio 6-4.

Due sconfitte al primo turno, invece, per Giorgio Portaluri ed Erik Crepaldi. Il primo, volato a Bhimavaram ($10.000, India), è uscito per mano del qualificato olandese Van den Honert mentre Crepaldi, testa di serie numero cinque ad Antalya ($10.000, Turchia), è stato battuto in due set dal giocatore di casa Cem Ilkel.

A PALERMO VINCE VAGNOZZI. Chiosa sull’unico torneo disputato in settimana nel Belpaese: a Palermo, sul campo centrale dello Sporting, un ottimo Simone Vagnozzi ha conquistato il torneo battendo in finale – per 6-3 6-2 – il francese Maxime Chazal. Per “Vagno”, quinta testa di serie del torneo, si tratta di una vittoria importante che lo riporta intorno alla 260esima posizione del ranking ATP e lascia un minimo spiraglio per il raggiungimento delle qualificazioni del Roland Garros. Buon torneo anche per Marrai e Giacalone (palermitano d’adozione), usciti di scena solo in semifinale.

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