TENNIS – Di Lorenzo Di Caprio

Marco Cecchinato porta ai colori azzurri il settimo future del 2014 e, sui campi del Forte Village di Santa Margherita di Pula, trova una vittoria utile per punti e morale in vista della stagione sul rosso.

Il numero 176 del mondo (con i 18 punti conquistati in Sardegna diventerà 170), infatti, ha onorato al meglio la testa di serie numero uno e superato in finale il lettone Dennis Novak (giustiziere di Matteo Marrai in semifinale) con il punteggio di 6-4 6-2. Per il resto, nel future italico, quarti di finale per Bellotti, Caruso e Naso.

Nessuna finale, invece, per gli altri italiani impegnati all’estero. In Cina, a Yuxi, Gianluigi Quinzi (unico azzurro in tabellone) ha deluso le aspettative e – nel turno d’esordio – è stato eliminato da Zhe Li con un doppio 7-6. Una brutta battuta d’arresto, dunque, per il marchigiano, evidentemente “appagato” dalla semifinale raggiunta nel torneo precedente a Guangzhou. Non ha miglior sorte, comunque, la lunga lista di tennisti nostrani impegnati nel future svizzero di Taverne: dei sette italiani in campo, solo Edoardo Tessaro ha raggiunto il secondo turno (sconfitto dalla testa di serie numero uno, Albano Olivetti) mentre a spingersi fino ai quarti di finale è stato il solo Andrea Basso, che una settimana fa aveva detto – in esclusiva ai nostri microfoni – di sentirsi bene e carico per i prossimi appuntamento.

Stefano Travaglia, invece, è quello che meglio figura nel future egiziano svoltosi a Sharm El-Sheikh. L’ascolano, testa di serie numero quattro del torneo, si è issato fino alla semifinale prima di subire una celere sconfitta (doppio 6-1) da Jaroslav Pospisil, giustiziere nei turni precedenti degli italiani Alessandro Luisi e Giulio Torroni (rispettivamente al primo e al secondo turno).

Spostiamoci in Croazia, a Porec, dove Alessandro Giannessi e Simone Vagnozzi erano gli unici italiani nel main-draw. Vagnozzi, fresco di vittoria in quel di Palermo, è stato fermato al secondo turno – dopo tre set – da Adrian Partl mentre Gianna, arrivato ai quarti di finale, si è ritirato nel primo set contro Lizariturry.

Un altro ritiro ai quarti di finale, stavolta in India, è toccato a Giorgio Portaluri: l’azzurro, che prosegue la sua serie di tornei in Asia Meridionale, ha alzato bandiera bianca nel terzo set (a risultato ormai compromesso).

Due sconfitte al secondo turno, infine, per Roberto Marcora e Federico Gaio: il primo, impegnato negli states, è stato estromesso dall’eterna speranza transalpina Gianni Mina mentre Gaio, in quel di Saint-Raphae, è uscito per mano di Jankovits dopo aver battuto al turno d’esordio Philip Davydenko.