Indian Wells: Murray soffre ma vince. Bene gli azzurri, eliminata solo Schiavone

INDIAN WELLS – TENNIS – Scendono in campo i big della parte alta: Murray soffre ma vince contro Rosol, poi Federer, Wawrinka, Nadal. Fuori Janowicz che si suicida contro Falla, avanti invece Tommy Haas. Vincono Ivanovic e Kvitova.

 

MURRAY AVANTI CON FATICA

Andy Murray continua a non convincere, va sotto di un set e di un break contro Lukas Rosol, che in giornata buona è comunque capace di mettere in difficoltà chiunque; lo scozzese in realtà si mette da solo nei guai: gioca corto, lento, sembra mancare ancora di quella spinta nei colpi che gli permetta di chiudere i punti e di mettere pressione all’avversario con la profondità. Nel primo set, poi, fatica anche con il servizio. Il ceco si porta avanti di un break subito anche nel secondo, ma è poi poco concreto e Murray inizia a giocare meglio e in fiducia. Rimangono ancora molte perplessità sullo stato di forma dello scozzese, ma intanto chiude 4-6 6-3 6-2.

SEPPI E FOGNINI SCALDANO I MOTORI DAVIS?

Finalmente, è il caso di dirlo, ritroviamo Seppi. Una partita difficile che si era messa male contro Querrey, ma una volta annullati due match point nel secondo set, Andreas riesce a trovare il suo miglior gioco e aver la meglio di Sam Querrey, giocatore certo non irresistibile ma che difficilmente regala qualcosa; ottima vittoria dell’azzurro che l’Italia spera di recuperare completamente in vista di Aprile e della sfida contro la Gran Bretagna. Al prossimo turno affronterà Wawrinka, vincitore in due set su Karlovic.

Bene anche Fognini, che con un colpo di reni è riuscito ad avere la meglio su Ryan Harrison al termine di un esordio molto complicato, risolto solamente dopo 2h06′ di gioco per 5-7 6-1 6-4 in favore del n.1 italiano. Lo sciagurato primo set, perso da 5-2 avanti, unito al diverbio arbitrale avvenuto nei primi punti del secondo sembrava far presagire il peggio, ma Fabio non si è disunito ed ha dominato la seconda frazione. Poi, nel terzo, ha trovato il break decisivo al terzo gioco, rintuzzando ogni tentativo del giovane americano di tornare in gara. Al prossimo turno, per lui, la sfida a Gael Monfils.

GIORGI E PENNETTA IMPLACABILI, SCHIAVONE SALUTA

Bei risultati azzurri anche dal campo femminile. Camila Giorgi e Flavia Pennetta hanno superato il secondo turno ed ora se la vedranno rispettivamente contro Maria Sharapova (la prima) e Samantha Stosur (la seconda).

La nativa di Macerata ha battuto per la seconda volta in due incontri Sorana Cirstea, conquistando la quarta vittoria di fila sul cemento californiano. 7-(3) 6-3 il punteggio finale per la giovane guidata da papà Sergio. In entrambi i set è stata dietro 1-3, ma dopo essersi portata sul 5-3 non riusciva a chiudere (nel primo set) dovendosi rifugiare al tie-break, mentre nel secondo la striscia di cinque giochi era compiuta ed ora ci sarà un match molto intrigante contro Maria Sharapova.

Per Pennetta, invece, è giunto il successo 6-3 6-7(5) 6-3 contro Taylor Townsend. Sono state 2h12′ molto complicate, in cui la diciassette americana non si è lasciata intimorire dalla qualità del gioco della sua avversaria ed anzi nel terzo set è stata addirittura avanti di un break. La brindisina però ha saputo subito rimettersi in carreggiata ed a chiudere il match senza troppi affanni.

Al terzo turno, come detto, sfiderà Stosur, che ha avuto la meglio per 6-2 6-3 su Francesca Schiavone. La riedizione della finale del Roland Garros 2010 non ha avuto attimi di suspance, con l’australiana perfetta alla battuta e capace di brekkare tre volte la sua avversaria.

IL SUICIDIO TENNISTICO DI JANOWICZ

In difficoltà perenne sembra invece essere il polacco Jerzy Janowicz, che dopo l’infortunio al piede fatica a riacquistare fiducia e continuità nel proprio gioco: in grande affanno contro Falla, riesce a recuperare il risultato e portarsi a servire per il match sul 5-3; il polacco è teso e sbaglia colpi facili, serve male. Al tie-break, il più ordinato è il colombiano che approfitta dell’imprudenza dell’avversario e si porta a casa il match. C’è ancora da attendere per il miglior Janowicz.

HAAS NON MOLLA, LA IVANOVIC SI SALVA, FINALMENTE KVITOVA!

Sembrava dovesse definitivamente calare il sipario sul tedesco Tommy Haas, che invece si impone in due facili set su Chardy, decisamente fuori forma ma pur sempre un vero avversario; Tommy avanza ancora, a 35 anni, al terzo turno ad Indian Wells. Chi se l’è vista brutta è invece Ana Ivanovic, che ha approfittato della paura della Svitolina, che dopo aver vinto il primo set era avanti sia nel secondo che nel terzo e ha finito per perdere 7 giochi a uno il tie-break. Vittoria facile invece per la Kvitova, fin qui molto deludente, contro Coco Vandeveghe.

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