TENNIS – Di Diego Barbiani

INDIAN WELLS. Esordio molto complicato per Rafael Nadal nel primo Master 1000 della stagione sul cemento di Indian Wells. Per il n.1 del mondo c’è stato bisogno di sudare per 2h30′ prima di avere la meglio su un grandissimo Radek Stepanek, uscito sconfitto 2-6 6-4 7-5 ma ricoperto dagli applausi scroscianti di tutto il pubblico per una prestazione vera, in cui ha quasi rischiato di eliminare il campione uscente del torneo.

Non è stato un gran Nadal, ma stavolta i problemi fisici che lo accompagnano nelle sue giornate peggiori non sembrano avere voce in capitolo. Il suo gioco corto e affannoso era frutto della grande aggressività imposta dal suo avversario, che nel primo set è stato protagonista del suo miglior tennis e grazie anche a un po’ di fortuna sulle palle break ha saputo infliggere un pesante 6-2 allo spagnolo.

Nel secondo set il filo conduttore rimaneva quello. Nadal continuava a remare da fondo campo, incidendo poco con le sue traiettorie mancine. Stepanek, al contrario, era un gatto: arrivava ovunque e sapeva far male con ogni colpo giocato. Il suo tennis inoltre, con numerose variazioni, gli consentiva una certa tranquillità. Come quasi sempre accade, però, alla prima mezza occasione lo spagnolo si è preso il piatto intero. Nell’unica palla break concessa dal ceco in tutto il secondo set arrivava anche il primo break in assoluto a favore di Nadal, che riemergeva dalle sabbie mobili e conquistava il parziale.

Il terzo set ha avuto il suo epilogo proprio negli attimi conclusivi. Uno scambio di favori all’inizio non ha scosso gli equilibri, ma sul 3-2 Stepanek ha sprecato una clamorosa opportunità da 0-40. Si ricorderà a lungo soprattutto la terza, dove ha fatto l’impossibile per ottenere il fatidico quindici ma non c’è stato verso, e anzi Nadal si è salvato alla sua maniera: un passante di rovescio dei suoi.

L’inerzia del match era svoltata, nonostante le grandi difficoltà di Nadal alla battuta (pessimo il suo rendimento finale con la seconda palla ed 8 doppi falli totali). Stepanek è rimasto tenacemente in gara fino al 5-5, quando ha tentato un estremo recupero da 15-40. Lo spagnolo ha trovato il break decisivo con tutta la rabbia che aveva in corpo, chiudendo poi agilmente qualche minuto dopo.

Al prossimo turno ci sarà Alexandr Dolgopolov, da poco affrontato nella finale del torneo di Rio de Janeiro. Per ora è un Nadal rimandato, in attesa del prossimo esame, con la speranza (sua) di non dover essere nuovamente costretto a rincorrere.