Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
TENNIS – Di Diego Barbiani
INDIAN WELLS. Grande successo per Paolo Lorenzi al primo turno dell’Atp Master 1000 di Indian Wells. L’azzurro, reduce dalla finale di San Paolo della scorsa settimana, è giunto alla terza vittoria consecutiva anche in California, sul cemento. Dopo i due match di qualificazione è arrivata una nuova affermazione, per 3-6 6-1 6-2, sul giovane Pablo Carreno Busta.
Lo spagnolo, di 10 anni più giovane, era un cliente molto scomodo: lo scorso anno ha fatto incetta di tornei nel circuito Challenger ed è giunto fino alla semifinale del torneo di Oeiras, Atp 250 del Portogallo.
Il primo set era sostanzialmente dominato dal n.63 del mondo, che non ha lasciato all’italiano un attimo di respiro. La pressione imposta fin dal primo game di risposta ha pagato. Tranne una palla break annullata nel momento di chiudere, per Carreno Busta i turni di battuta scorrevano via via molto rapidi. Ma è da inizio del secondo set che si è costruita la bella affermazione del toscano. Con grinta e determinazione ha iniziato ad usare al meglio le sue armi e già al secondo game prendeva il largo.
Questa reazione non si fermava, ed al sesto gioco un nuovo punto alla risposta dava la possibilità all’azzurro di servire per il 5-1. Nessuna sbavatura e parità che veniva ristabilità. L’inerzia del gioco però era tutta dalla parte dell’azzurro. con l’avversario di tutt’altro impeto rispetto al primo parziale.
Il break che Lorenzi ha preso ad inizio del set decisivo è stato il vero colpo di grazia. Carreno Busta doveva partire in testa se non voleva trovarsi di nuovo con l’acqua alla gola e qualche pensiero di troppo. Invece tutto è stato a favore del senese, che sul 4-2 infilava ancora una volta lo spagnolo prima di chiudere al game successivo. La dimostrazione della bontà del gioco dell’italiano si ha un dato in particolare: zero palle break concesse tra secondo e terzo set, due sole in tutto il match (tutte nel suo primo turno di battuta in assoluto). In generale, poi, percentuali altissime di punti sia con la prima che con la seconda palla.
Al secondo turno, per lui, ci sarà Marin Cilic (n.24). Sarà una sfida complicata, l’avversario sta attraversando un grande momento di forma in questo inizio di stagione e la cura Ivanisevic gli ha permesso di recuperare in fretta la top-30, smarrita a causa della nota ed intricata vicenda sull’anti-doping. L’unico precedente tra i due risale alla Coppa Davis di un anno fa a Torino, dove Lorenzi seppe guidare il match per due set ad uno prima di cedere al quinto.
RISULTATI ODIERNI:
(q) PAOLO LORENZI b. Pablo Carreno-Busta 3-6 6-1 6-2
Teymuraz Gabashvili b. Nicolas Mahut 6-2 7-5
Horazio Zeballos b. (wc) Rajeev Ram 6-3 7-6(4)
Yen-Hsun Lu b. Tobias Kamke 6-0 6-4
Nikolay Davydenko b. (ll) David Goffin 7-6(5) 4-6 7-6(5)
Robin Haase b. (q) John Patrick Smith 6-4 6-4
Joao Sousa b. Alexandr Nedovyesov 6-4 6-1
Jarko Nieminem b. Daniel Brands 4-6 6-2 6-2
Roberto Bautista Agut b. (wc) Steve Johnson 6-3 6-3
Feliciano Lopez b. Dudi Sela 7-5 6-3
Mikhail Kukushkin b. (q) Samuel Groth 6-4 2-6 7-6(4)
(q) Dominic Thiem b. (q) Daniel Kosakowski 6-2 7-6(1)
Julien Benneteau b. (q) Daniel Munoz De La Nava 3-6 6-1 6-3
Marinko Matosevic b. Bradley Khlan 6-4 6-4
Alejandro Gonzalez b. Adrian Mannarino 5-7 6-4 7-6(6)
Victor Hanescu b. (q) Stephane Robert 7-5 3-6 6-4