TENNIS ACAPULCO – Grigor Dimitrov sembra essere davvero diventato grande. Il 2014, ormai si è capito, potrebbe davvero essere l’anno della sua consacrazione. Il bulgaro ha concluso una settimana grandiosa in quel d’Acapulco, dove ha battuto gente come Gulbis, reduce dal torneo vinto a Marsiglia, ed Andt Murray, completando l’opera e si aggiudicandosi il torneo.

Vittoria in tre set 7-6(1) 3-6 7-6(5), contro Kevin Anderson che incassa la seconda sconfitta consecutiva in finale dopo quella di domenica scorsa a Delray Beach contro Cilic. Partita davvero molto combattuta, quella tra Dimitrov e Anderson.  Nel primo set il sudafricano non ha sfruttato tre ghiotte palle break sul 4-4; 0-40 per annullare un set point nel game successivo. Al tie break, Dimitrov si conferma una garanzia e vince 7-1. Secondo set appannaggio di Anderson che capitalizza il 3-0 iniziale. Nel terzo, il sudafricano si porta nuovamente in vantaggio con break sull’1-1. Seguono quattro game interlocutori. Dimitrov non si arrende e si riporta in parità, 4-4. Si arriva senza sussulti al tie break finale, equilibrato fino al 5-5, quando Grigor piazza il punto in risposta che gli consente di incamerare il suo secondo titolo Atp dopo quello vinto, lo scorso ottobre, a Stoccolma contro Ferrer.