di GIANCARLO DI LEVA –

Colui che sembrava destinato ad essere un inguaribile perdente, ha segnato un momento storico del tennis maschile: dopo 4 anni di dominio incontrastato dei Fab Four, vincitori degli ultimi 16 Slam (e di 34 degli ultimi 35 a partire dal Roland Garros del 2005), Stanislas Wawrinka sconvolge le gerarchie del tennis che sembravano destinate a consolidarsi ulteriormente, vincendo alla grande il primo Major della stagione.

L’irruzione di Wawrinka che da oggi sale sul podio del ranking (al n.3) scuote l’ambiente e stimola indirettamente tutti coloro che come lui in questi anni hanno dovuto subire (spesso in modo rassegnato) la superiorità schiacciante dei primi della classe .L’ affermazione dello svizzero è meritata intanto perché il gioco che ha saputo esprimere lungo tutto l’arco del torneo è stato di altissimo livello ,talora al limite della perfezione come contro Diokovic e nel 1° set della finale con Nadal che fino a quel momento era stato normalmente competitivo,e poi perché per vincere ha dovuto superare i primi 2 giocatori del mondo ,la qual cosa non avveniva in uno Slam dal 1993 allorchè a Parigi,lo spagnolo Bruguera battè prima Sampras(1) e poi Courier(2) e in Australia addirittura dal 1983 quando Wilander ,allora appena 19°enne,superò in semifinale McEnroe(2) e in finale Lendl(1).   

E adesso un po’ di numeri:

60 – i tennisti che hanno iscritto il loro nome nell’albo d’oro del torneo 

18 –gli Slam vinti da tennisti svizzeri – (la Svizzera è settima in classifica)

38– le nazioni aventi propri tennisti in tabellone: capofila la Francia con 16 rappresentanti;

11– le semifinali disputate da Federer a Melbourne a un passo da Crawford (12);

41– i qu
arti di finale negli Slam disputati da Federer (uguagliato Connors);

57_ gli Slam consecutivi disputati da Federer- staccato  Ferreira (56)

10 – record di  ritiri nel tabellone maschile.Erano stati 9 nel 1998-2003 e 2012;  

 21 – i matchs finiti al 5° set di cui 5 recuperando 2 set di svantaggio; il sudafricano Anderson vi è riuscito 2 volte ;

88 – i tie break giocati ; il record risale al 2000 con 91  

8– la classifica del vincitore Wawrinka alla vigilia del torneo:dal 2002 non vinceva un giocatore con una classifica così bassa (T.Johansson n.18).Da allora aveva sempre vinto un giocatore compreso tra le prime 4 tds.

3710- i punti che separano in classifica Nadal e DIokovic dopo gli Aus Open (erano 770 alla fine del 2013)

Curiosità:

Il francese Robert è il primo Lucky loser nella storia del torneo a raggiungere gli ottavi di finale.

ITALIANI :

-Fognini  è il 5° azzurro ,nell’Era Open a raggiungere gli ottavi ;prima di lui vi riuscirono Caratti (che poi approdò ai quarti) nel 1991,Furlan nel 1992,Camporese nel 1995 e Seppi nel 2013;
-Il bilancio complessivo degli azzurri :4W/3L –performance 57,14% è la migliore nel’Era Open e seconda in assoluto dopo il 66,67% del 1935 in cui l’unico ns. rappresentante ,De Stefani giunse nei quarti vincendo 2 partite.

–Seppi ha giocato 2 partite confermando  la sua tendenza ad allungare i matchs al 5° set  (vittoria con Hewitt e sconfitta con l’americano Young) .In carriera negli Slam ,Andreas è arrivato 23 volte al set decisivo vincendo 15 volte.In Australia è accaduto 8 volte.