Di Diego Barbiani

MELBOURNE. La finale del torneo maschile degli Australian Open 2014 sarà tra Rafael Nadal, n.1 del mondo, e Stanislas Wwawrinka, n.8. Per lo spagnolo si tratta della terza finale in Australia, dopo quella vinta nel 2009 contro Roger Federer e quella persa da Novak Djokovic nel 2012. In entrambi i casi si disputarono cinque set (nel 2012 le 5h53′ segnarono anche il record assoluto di durata per una finale di un torneo dello Slam). Per lo svizzero invece è la prima finale in assoluto in uno dei quattro Major.

Il grande favorito, come se non bastasse questo dato statistico a sottolineare la grande esperienza che Nadal ha in partite di questo livello, ci sono anche i precedenti che vedono Wawrinka non solo sempre sconfitto ma addirittura incapace di vincere anche solo un set. 12-0 è il dato relativo agli incontri vinti dallo spagnolo, 26-0 quello dei parziali. Un dominio totale che però si può anche leggere secondo un diverso punto di vista: Wawrinka infatti ha saputo dare la svolta alla sua stagione solo un anno fa, da allora si sono affrontati quattro volte ed in due circostanze il punteggio fu largamente a favore di Nadal, che però aveva il vantaggio della terra battuta (Madrid, Roland Garros) ed in più non aveva alle spalle match complicatissimi come quelli avuti dall’elvetico. In più, di questi ventisei set, sei si sono conclusi al tie-break (alcuni anche 12-10 o 14-12), mentre ci sono due 7-5 e sette 6-4.

Grande equilibrio in molti dei loro incontri, dove la maggiore solidità dello spagnolo ha saputo aiutarlo. Wawrinka però è un giocatore nuovo da quando Magnus Norman si prende cura di lui. Non ha più paura di sfidare gli avversari sul dritto ed il servizio è un altro colpo migliorato tantissimo. La battaglia di nervi vinta in semifinale con Tomas Berdych è la dimostrazione della bontà dei suoi progressi.

Nadal va a caccia del suo 14esimo titolo dello Slam, che lo porterebbe al pari di Pete Sampras a tre sole lunghezze dal record di Roger Federer. Fino ad ora, gli unici che hanno sconfitto lo spagnolo in una finale dello Slam sono proprio lo svizzero e Novak Djokovic, il quale in Australia era il grande favorito ma è stato stoppato ai quarti dallo stesso Wawrinka. Prima che l’incontro cominci, si possono già tirare alcune conclusioni: con la sconfitta del serbo, Nadal ha 3700 punti di vantaggio sul grande rivale del momento (che diventerebbero ben 4500 in caso di vittoria); per lo svizzero, invece, c’è già la consapevolezza e la enorme soddisfazione di aver raggiunto il gradino n.5 della classifica (best ranking) ed in caso di clamoroso successo salirebbe sul terzo gradino del podio.